DAB 1, 2, 3 NKP-G 1, 2, 3 K Instrucțiuni de utilizare

Tip
Instrucțiuni de utilizare

Acest manual este potrivit și pentru

ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS POUR L’INSTALLATION ET LA MAINTENANCE
INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION AND MAINTENANCE
INSTALLATIONS- UND WARTUNGSANLEITUNGEN
INSTRUCTIES VOOR INSTALLATIE EN ONDERHOUD
INSTRUCCIONES PARA LA INSTALACIÓN Y EL MANTENIMIENTO
INSTALLATIONS- OCH UNDERHÅLLSANVISNINGAR
РУКОВОДСТВО ПО МОНТАЖУ И ТЕХНИЧЕСКОМУ ОБСЛУЖИВАНИЮ
INSTRUCŢIUNI PENTRU INSTALARE ŞI ÎNTREŢINERE
INSTRUKCJA INSTALACJI I KONSERWACJI
E1GI / E1+P GI
E2GI / E2+P GI
E3GI / E3+P GI
E1GI 3 T E2GI 6 T E3GI 9 T
E1GI 4 T E2GI 8 T E3GI 12 T
E1GI 5,5 T E2GI 11 T E3GI 16,5 T
E1GI 7,5 T E2GI 15 T E3GI 22,5 T
E1GI 9,2 T SD E2GI 18,4 T SD E3GI 27,6 T SD
E1GI 11 T SD E2GI 22 T SD E3GI 33 T SD
E1GI 15 T SD E2GI 30 T SD E3GI 45 T SD
E1GI 18,5 T SD E2GI 37 T SD E3GI 55,5 T SD
E1GI 22 T SD E2GI 44 T SD E3GI 66 T SD
E1GI 30 T SD E2GI 60 T SD E3GI 90 T SD
E1+P GI 4 T E2+P GI 7 T E3+P GI 10 T
E1+P GI 5 T E2+P GI 9 T E3+P GI 13 T
E1+P GI 6,5 T E2+P GI 12 T E3+P GI 15,5 T
E1+P GI 9,7 T E2+P GI 17,2 T E3+P GI 24,7 T
E1+P GI 11,4 T SD E2+P GI 20,6 T SD E3+P GI 29,8 T SD
E1+P GI 13,2 T SD E2+P GI 24,2 T SD E3+P GI 35,2 T SD
E1+P GI 17,2 T SD E2+P GI 32,2 T SD E3+P GI 47,2 T SD
E1+P GI 20,7 T SD E2+P GI 39,2 T SD E3+P GI 57,7 T SD
E1+P GI 24,2 T SD E2+P GI 46,2 T SD E3+P GI 68,2 T SD
E1+P GI 32,2 T SD E2+P GI 62,2 T SD E3+P GI 92,2 T SD
ITALIANO
pag 1
FRANÇAIS
page 18
ENGLISH
page 35
DEUTSCH
Seite 52
NEDERLANDS
bladz 69
ESPAÑOL
pág 86
SVENSKA
sid. 103
РУССКИЙ
стр. 120
ROMANA
pag. 137
POLSKI
str. 154
ITALIANO
1
INDICE pag.
1. GENERALITA’
1
2. AVVERTENZE
1
2.1 Personale specializzato
1
2.2 Sicurezza
1
2.3 Responsabilità
1
3. TRASPORTO
2
4. INTRODUZIONE
2
5. INATTIVITA’ DEL GRUPPO
2
6. INSTALLAZIONE
2
7. DATI TECNICI
2
8. RIFERIMENTI SCHEMA DI COLLEGAMENTO: Caratteristiche ed interpretazioni.
2
8.1. RIFERIMENTI SCHEMA DI COLLEGAMENTO: Leggenda e funzioni.
3
9. COLLEGAMENTI ELETTRICI
5
10. ALIMENTAZIONE DEL QUADRO
5
11. AVVIAMENTO DEL QUADRO
5
12.
FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO TRAMITE CENTRALINA ELET. “PUMPS CONTROLLER”
5
13. PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALINA ELETTRONICA “PUMPS CONTROLLER”
6
14.
TAB. VISUALIZZAZIONE PAGINE E PARAMETRI CENTRALINA ELET. “PUMPS CONTROLLER”
8
15.
TAB. LEGGENDA ALLARMI VISUALIZZATI NELLA CENTRALINA ELET. “PUMPS CONTROLLER”
9
16.
TAB. PARAMETRI DA IMPOSTARE NELLA CENTRALINA ELET. “PUMPS CONTROLLER”
SOLO PER SERVICE DAB
10
17.
TAB. PARAMETRI DA IMPOSTARE NELLA CENTRALINA ELET. “PUMPS CONTROLLER”
SOLO PER PROGRAMMAZIONE ESTESA DAB
12
18. ESEMPIO DI TARATURA PRESSIONE DI SETPOINT
16
19. RICERCA E SOLUZIONE INCONVENIENTI
17
LIST OF SPARE PARTS
171
1. GENERALITA’
Prima di procedere all’installazione leggere attentamente questa documentazione.
L’installazione ed il funzionamento dovranno essere conformi alla regolamentazione di sicurezza del
paese di installazione del prodotto. Tutta l’operazione dovrà essere eseguita a regola d’arte.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, oltre a creare pericolo per l’incolumità delle persone e
danneggiare le apparecchiature, farà decadere ogni diritto di intervento in garanzia.
2. AVVERTENZE
2.1 Personale specializzato
E’ consigliabile che l’installazione venga eseguita da personale competente e qualificato, in possesso
dei requisiti tecnici richiesti dalle normative specifiche in materia. Per personale qualificato si
intendono quelle persone che per la loro formazione, esperienza ed istruzione, nonchè le conoscenze delle
relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle condizioni di
servizio, sono stati autorizzati dal responsabile della sicurezza dell’impianto ad eseguire qualsiasi
necessaria attività ed in questa essere in grado di conoscere ed evitare qualsiasi pericolo. (Definizione per
il personale tecnico IEC 60634)
2.2 Sicurezza
L’utilizzo è consentito solamente se l’impianto elettrico è contraddistinto da misure di sicurezza secondo le
Normative vigenti nel paese di installazione del prodotto (per l’Italia CEI 64/2).
Verificare che il quadro non abbia subito danni dovuti al trasporto o al magazzinaggio. In particolare occorre
controllare che l’involucro esterno sia perfettamente integro ed in ottime condizioni e che tutte le parti interne del
quadro (componenti, conduttori, ecc.) risultino completamente prive di tracce di umidità, ossido o sporco: procedere
eventualmente ad una accurata pulizia e verificare l’efficienza di tutti i componenti contenuti nel quadro; se
necessario sostituire le parti che non risultassero in perfetta efficienza. E’ indispensabile verificare che tutti i
conduttori del quadro risultino correttamente serrati nei relativi morsetti.
In caso di lungo magazzinaggio (o comunque in caso di sostituzione di qualche componente) è opportuno eseguire
sul quadro tutte le prove indicate dalle norme EN 60204-1.
2.3 Responsabilità
Il costruttore non risponde del buon funzionamento del Quadro o di eventuali danni da questo
provocati, qualora lo stesso venga manomesso, modificato e/o fatto funzionare fuori dal campo di
lavoro consigliato o in contrasto con altre disposizioni contenute in questo manuale.
Declina inoltre ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente manuale
istruzioni, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione. Si riserva il diritto di apportare ai
prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie od utili, senza pregiudicarne le caratteristiche
essenziali.
ITALIANO
2
3.
TRASPORTO
Evitare di sottoporre i prodotti ad inutili urti e collisioni.
4.
INTRODUZIONE
La presente documentazione fornisce le indicazioni generali per l’installazione e l’uso dei quadri elettrici
E1GI - E2GI - E3GI / E1+P GI - E2+P GI - E3+P GI. Le apparecchiature sono state studiate e realizzate per
il comando e la protezione dei Gruppi Industriali.
5.
INATTIVITA’ DEL GRUPPO
Un lungo periodo di inattività in condizioni precarie, può provocare danni alle nostre apparecchiature,
facendole diventare pericolose nei confronti del personale addetto all’installazione, ai controlli ed alla
manutenzione.
E’ buona regola, innanzitutto, procedere ad un corretto stoccaggio del gruppo, avendo particolare cura di
osservare le seguenti indicazioni:
Il quadro elettrico deve essere riposto in un luogo completamente asciutto e lontano da fonti di calore.
Il quadro elettrico deve essere perfettamente chiuso ed isolato dall’ambiente esterno, al fine di evitare
l’ingresso di insetti, umidità e polveri che potrebbero danneggiare i componenti elettrici,
compromettendone il regolare funzionamento.
6.
INSTALLAZIONE
Rispettare rigorosamente i valori di alimentazione elettrica indicati in targhetta dati
elettrici a fronte quadro.
Il quadro elettrico viene fornito già montato e cablato al gruppo su cui è previsto. Pur avendo un grado di
protezione IP55, non è consigliabile l’utilizzo in atmosfera carica di gas ossidanti ne tantomeno corrosivi.
Se installati all’aperto, i gruppi devono essere il più possibile protetti dall’irraggiamento diretto. E’
necessario, provvedendo con opportuni accorgimenti, mantenere la temperatura interna del quadro compresa
nei “limiti di impiego temperatura ambiente” di seguito elencati. Le temperature elevate portano ad un
invecchiamento accelerato di tutti i componenti, determinando disfunzioni più o meno gravi.
E’inoltre opportuno garantire la chiusura dei pressacavi da parte di chi fa l’installazione.
Serrare accuratamente i pressacavi di entrata del cavo di alimentazione del quadro e degli eventuali comandi
esterni, collegati dall’installatore, in maniera da evitare lo sfilamento dei cavi dai pressacavi stessi.
7.
DATI TECNICI
Tensione nominale di alimentazione :
400V +/- 10%
Fasi:
3
Frequenza:
50-60 Hz
Potenza nominale massima di impiego (kW):
Vedi targhetta fronte quadro
Corrente nominale massima di impiego (A):
Vedi targhetta fronte quadro
Limiti di impiego temperatura ambiente:
4°C +40°C
Umidità relativa (senza condensazione):
50% a 40°C MAX (90% a 20°C)
Grado di protezione:
IP55
Costruzione dei quadri:
secondo EN 60204-1
8.
RIFERIMENTI SCHEMA DI COLLEGAMENTO.
Caratteristiche ed interpretazioni
Il quadro è autoprotetto e protegge le elettropompe contro i sovraccarichi, cortocircuiti, mancanza di fase
e sovratemperatura a riarmo manuale. Predisposto per l’inversione dell’ordine di partenza delle
elettropompe ad ogni avviamento, per il funzionamento in simultanea e per l’inserimento di una delle pompe
in caso di avaria delle altre ( con i commutatori in automatico).
Fornito di serie con:
- morsetti per il collegamento del motore, morsetti per il collegamento dei comandi, morsetti per i contatti
d’allarme, morsetti per consentire la segnalazione di funzionamento pompe, morsetti per il collegamento
del pressostato di minimo livello (o sensore induttivo).
Provvisto di:
- commutatore per il funzionamento MAN-0-AUT per ogni elettropompa;
- spie di segnalazione funzionamento pompe e allarmi;
ITALIANO
3
8.1
RIFERIMENTI SCHEMA DI COLLEGAMENTO.
Leggenda e funzioni
Rif. Funzione
(
vedere riferimenti su schemi elettrici
)
Indicazioni luminose
HL1
POWER
Indicazione luminosa bianca che segnala il corretto funzionamento dei circuiti ausiliari.
HL2
ALARM
Indicazione luminosa arancione (generica) che segnala l’allarme in caso di: sovrapressione,
sottopressione, minimo livello e intervento della protezione amperometrica delle elettropompe.
HL3
P1
Indicazione luminosa verde che segnala l’alimentazione dell’elettropompa P1 o elettropompa
pilota.
HL5
P2
Indicazione luminosa verde che segnala l’alimentazione dell’elettropompa P2.
HL7
P3
Indicazione luminosa verde che segnala l’alimentazione dell’elettropompa P3.
HL9
P4
Indicazione luminosa verde che segnala l’alimentazione dell’elettropompa P4.
HL4
ALARM
Indicazione luminosa arancione che segnala l’intervento della protezione amperometrica
dell’elettropompa
P1 o dell’elettropompa pilota.
HL6
ALARM
Indicazione luminosa arancione che segnala l’intervento della protezione amperometrica
dell’elettropompa
P2
HL8
ALARM
Indicazione luminosa arancione che segnala l’intervento della protezione amperometrica
dell’elettropompa
P3
HL10
ALARM
Indicazione luminosa arancione che segnala l’intervento della protezione amperometrica
dell’elettropompa
P4
Commutatore
SA1-SA2
SA3-SA4
Commutatore per il funzionamento MANUALE-0-AUTOMATICO di ogni elettropompa dove:
MANUALE
= le elettropompe sono comandate manualmente dall’operatore finché
esiste l’impulso.
AUTOMATICO
= le elettropompe sono comandate in automatico.
continua a pagina successiva
ITALIANO
4
continua da pagina precedente
Rif. Funzione (vedere riferimenti su schemi elettrici)
Interruttori automatici e sezionatori
QM1
Interruttore automatico magnetotermico per la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti della
linea di alimentazione del
m
otore P1 o dell’elettro
p
om
p
a
p
ilota, a riarmo manuale.
QM2
Interruttore automatico magnetotermico per la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti della
linea di alimentazione del motore P2, a riarmo manuale.
QM3
Interruttore automatico magnetotermico per la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti della
linea di alimentazione del motore P3, a riarmo manuale.
QM4
Interruttore automatico magnetotermico per la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti della
linea di alimentazione del motore P4, a riarmo manuale.
QS1
Interruttore sezionatore della linea di alimentazione con maniglia di blocco porta lucchettabile.
Morsetti di colle
g
amento comandi esterni – rif. 1-6
1 - 2
Morsetti di collegamento per comando a distanza.
Nel caso di utilizzo togliere il ponticello di by-pass previsto di serie tra i morsetti n.1 e n.2.
Caratteristiche di contatto: 24V a.c. 40mA.
3 - 4
Morsetti di collegamento per sensore di pressione.
Caratteristiche di contatto: 15V a.c. 4-20mA.
5 - 6
Morsetti di collegamento per pressostato di pressione minima P. MIN. o sensore induttivo.
Nel caso di utilizzo togliere il ponticello di by-pass previsto di serie tra i morsetti n.5 e n.6
Caratteristiche di contatto: 24V a.c. 40mA.
Morsetti di colle
g
amento allarmi a distanza – rif. 31-38
31 - 32
Morsetti di collegamento allarme avaria sensore di pressione.
Caratteristiche di contatto: senza potenziale, N.A., 250V a.c. 5A
33 - 34
Morsetti di collegamento allarme generico: sovrapressione, sottopressione, minimo livello, intervento
della protezione amperometrica dell’elettropompa.
Caratteristiche di contatto: senza potenziale, N.A., 250V a.c. 5A
35 - 36
Morsetti di collegamento allarme marcia a secco.
Caratteristiche di contatto: senza potenziale, N.A., 250V a.c. 5A
37 - 38
Morsetti di collegamento allarme anomalia circuiti ausiliari.
Caratteristiche di contatto: senza potenziale, N.A., 250V a.c. 5A
Morsetti di colle
g
amento
p
er se
g
nalazione funzioni – rif. 39-40
39 - 40
Morsetti di collegamento elettropompe in marcia.
Caratteristiche di contatto: senza potenziale, N.A., 250V a.c. 5A
Cavi di colle
g
amento
U1-V1-W1
U2-V2-W2
P1
Cavi di collegamento elettropompa P1 o elettropompa pilota.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
U1-V1-W1
U2-V2-W2
P2
Cavi di collegamento elettropompa P2.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
U1-V1-W1
U2-V2-W2
P3
Cavi di collegamento elettropompa P3.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
U1-V1-W1
U2-V2-W2
P4
Cavi di collegamento elettropompa P4.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
Fusibili di
p
rotezione
FU1
FU2
Fusibili di protezione del trasformatore contro cortocircuito del circuito primario e della linea di
alimentazione dello stesso (vedi schemi elettrici).
FU3
Fusibili di protezione del secondario del trasformatore (vedi schemi elettrici).
Centralina elettronica
Pum
s Controller
(
KL1
)
Centralina elettronica per comando, controllo e rotazione delle elettropompe.
ITALIANO
5
9. COLLEGAMENTI ELETTRICI
9.1
Assicurarsi che l’interruttore generale del quadro di distribuzione di energia sia in posizione OFF (0) e che
nessuno ne possa ripristinare accidentalmente il funzionamento, prima di procedere al collegamento dei cavi di
alimentazione ai morsetti L1 - L2 - L3 del sezionatore.
9.2
Osservare scrupolosamente tutte le disposizioni vigenti in materia di sicurezza e prevenzione infortuni.
9.3
Assicurarsi che tutti i morsetti siano completamente serrati, facendo particolare attenzione a
quello di terra.
9.4
Eseguire i collegamenti dei cavi in morsettiera in accordo agli schemi elettrici riportati nel libretto istruzione.
9.5
Controllare che tutti i cavi di collegamento risultino in ottime condizioni e con la guaina esterna integra.
9.6
Controllare che l’interruttore differenziale a protezione dell’impianto risulti correttamente
dimensionato. Prevedere la protezione automatica da cortocircuiti della linea di
alimentazione.
9.7
Si raccomanda un corretto e sicuro collegamento a terra dell’impianto come richiesto dalle
normative vigenti in materia.
9.8 Eseguire le verifiche di sicurezza in accordo con la normativa EN 60204-1.
10. ALIMENTAZIONE DEL QUADRO
Dopo aver correttamente eseguito quanto precedentemente descritto, posizionare i commutatori rif. SA1, SA2, SA3
e SA4 nella posizione 0, chiudere la porta del quadro. Alimentare il quadro chiudendo l’interruttore generale del
quadro di distribuzione. Chiudere l’interruttore sezionatore rif. QS1 posto sulla porta del quadro.
Le elettropompe non vengono alimentate.
11. AVVIAMENTO DEL GRUPPO
1. Portare il commutatore rif. SA1 in posizione MAN. L’elettropompa P1 (o l’elettropompa pilota) viene
alimentata finchè esiste l’impulso manuale.
Ripetere l’operazione con i rimanenti commutatori rif. SA2, SA3 e SA4, finchè esiste l’impulso manuale.
2.
ATTENZIONE: qualora il senso di rotazione del motore sia inverso a quello corretto, è necessario
invertire tra loro i fili dei morsetti L2 e L3 della linea di alimentazione.
Togliere tensione dal quadro di distribuzione prima di eseguire l’operazione.
3.
Evitare di avviare l’impianto agendo sull’interruttore sezionatore blocco porta (rif. QS1)
con i commutatori per il funzionamento MANUALE-0-AUTOMATICO (rif. SA1-SA2-
SA3-SA4) in posizione automatico
(
).
4. Posizionare i commutatori rif. SA1, SA2, SA3 e SA4 in AUTOMATICO e controllarne il funzionamento come
da parametri impostati nella centralina “Pumps Controller”.
12. FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO TRAMITE LA CENTRALINA ELETTRONICA
“PUMPS CONTROLLER”
La centralina elettronica “Pumps Controller”, posizionando i commutatori rif. SA1, SA2, SA3 e SA4 in posizione
AUTOMATICO, predispone il funzionamento del gruppo come segue:
Avviamento e rotazione delle elettropompe.
Visualizzazione, tramite display, della funzionalità del gruppo e dei parametri impostati (vedi tab.n. 14).
Protezione delle elettropompe con indicazione nella lista degli allarmi e segnalazione
a distanza in caso di:
mancanza acqua,
sovrapressione,
mancanza segnale dal trasmettitore di pressione,
sovraccarico motori.
Controllo delle ore di funzionamento di ogni elettropompa con segnalazione a distanza della manutenzione.
Predisposizione, tramite l’impostazione dei parametri (vedi tab.n.17), di 4 tipologie di funzionamento del gruppo:
1 elettropompa pilota + 3 elettropompe (1P.P. + 3P.),
1 elettropompa pilota + 2 elettropompe + 1 elettropompa di soccorso (1P.P. + 2P. + 1P.S.),
4 elettropompe (4P.),
3 elettropompe + 1 elettropompa di soccorso (3P. + 1P.S.).
La centralina “Pumps Controller”, può essere programmata secondo due diverse “chiavi”, cioè due diversi
codici numerici che corrispondono ad una programmazione STANDARD DAB (chiave standard Dab)
oppure ad una programmazione ESTESA DAB (chiave estesa Dab) come indicato nelle tabelle n.16 e n.17.
ITALIANO
6
13. PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALINA ELETTRONICA “PUMPS CONTROLLER”
La centralina prevede di serie quattro tasti per la programmazione:
Tasto
per confermare il dato modificato.
Tasto
per scegliere la cifra da modificare.
Tasto
per incrementare il numero da modificare o passare alla riga superiore dei parametri.
Tasto
per diminuire il numero da modificare o passare alla riga inferiore dei parametri.
Tasti
premuti contemporaneamente (per circa 40 sec.) per abilitare o disabilitare le funzioni della
centralina elettronica “Pumps Controller”.
Per accedere alla programmazione, procedere come segue
(vedi tabella 14 “Visualizzazione pa
g
ine e parametri nella Centralina Elettronica
“Pumps Controller”)
Disabilitare la centralina “Pumps Controller”, premendo contemporaneamente (per circa 40 sec.) i tasti
Sul display si visualizzerà la scritta OFF.
Sul display comparirà la pagina principale.
Premere il tasto
fino alla riga più in basso di tutti i parametri, comparirà la scritta “inserire
chiave”.
Premere il tasto
: lampeggerà lo 0 più a destra.
Inserire con il tasto
la CHIAVE STANDARD DAB oppure la CHIAVE ESTESA DAB (vedi
tab.n.16 e n.17), collocando i numeri da destra verso sinistra, spostandosi con il tasto
.
Dopo aver inserito la “chiave” , premere il tasto
per confermarla e passare alla lista di
programmazione scelta.
Nel caso sia inserita una chiave di accesso errata, la centralina segnalerà: PASSWORD ERRATA...
Ripetere l’operazione sopra descritta, inserendo la chiave corretta.
Si entra nella lista dei parametri.
1° Parametro da impostare:
Premere il tasto
per selezionare la lingua. 0=ITALIANO
ITALIANO
7
Per continuare la programmazione seguire quanto indicato nella tabella n.16 PROGRAMMAZIONE
CHIAVE STANDARD DAB oppure nella tabella n.17 PROGRAMMAZIONE ESTESA DAB, a
seconda della scelta effettuata.
Al termine della programmazione premere i tasti contemporaneamente (per circa 40 sec.) per uscire
dalla programmazione stessa e attivare la centralina elettronica “Pumps Controller”, ottenendo la
visualizzazione della prima pagina
DISPLAY CENTRALINA ELETTRONICA “PUMPS CONTROLLER”
Pressione impostata
Pressione impianto
N° pompe inserite
Tipo di allarme
Pulsante incrementa
Pulsante
conferma
Pulsante
decrementa
Pulsante
sposta
Leggenda allarmi
Abilitazione gruppo
ITALIANO
8
14. TABELLA VISUALIZZAZIONE PAGINE E PARAMETRI
NELLA CENTRALINA ELETTRONICA “
PUMPS CONTROLLER”
Pagine Visualizzate Descrizione Parametri
Pagina principale con visualizzati:
SetPoint 00,0 P 00,0
EP xxxx ON OFF EXT
SetPoint = Pressione di taratura
P = Pressione di impianto
EP xxxx ON = le pompe non sono abilitate dai commutatori del quadro
OFF EXT = comando remoto disabilitato
Pagina principale con visualizzati:
SetPoint 00,0 P 00,0
EP xxxx OFF OFF EXT
SetPoint = Pressione di taratura
P = Pressione di impianto
EP xxxx OFF = consenso ad entrare in tutti i parametri con password
OFF EXT = comando remoto disabilitato
Pagina principale con visualizzati:
SetPoint 00,0 P 00,0
EP IIII ON
SetPoint = Pressione di taratura
P = Pressione di impianto
EP IIII ON = le pompe sono abilitate dai commutatori del quadro
2 pagina con visualizzati:
Q. : 0(L/M)
QT. : 000(L)
Q = portata instantanea (*)
QT = totalizzazione della portata (*)
3 pagina con visualizzati:
kW : 0.0
kWh. : 0.0
kW = potenza instantanea assorbita dal gruppo (*)
kWh = totalizzazione della potenza assorbita dal gruppo (*)
4 pagina con visualizzati:
P1h : 0 MAN OFF
P2h. : 0 MAN OFF
P3h. : 0 MAN OFF
P4h. : 0 MAN OFF
h = ore di lavoro della pompa
MAN OFF = segnala che la pompa non ha superato le ore di manutenzione
MAN ON = segnala che la pompa ha superato le ore di manutenzione
5 pagina con visualizzati:
Software vers.
DAB 001059052
Software personalizzato DAB
6 pagina con visualizzati:
Inserire Chiave
(chiave Standard Dab)
oppure
(chiave Estesa Dab)
10009
contattare il Service Dab
(*) = solo predisposizione. E’ necessario collegare dei sensori di portata – corrente – tensione (vedi tabella n.17)
ITALIANO
9
15. TABELLA LEGGENDA ALLARMI VISUALIZZATI
NELLA CENTRALINA ELETTRONICA “
PUMPS CONTROLLER”
La leggenda degli allarmi, visualizzati nel display della centralina elettronica “Pumps Controller”, è inserita
anche nella targhetta adesiva posta sulla centralina stessa (come indicato nella figura a pag.7).
Elenco allarmi Descrizione tipo di allarme
AL 1
Allarme manutenzione pompe Compare quando sono state superate le ore impostate nel parametro:
Intervento Manutenzione Pompe.
AL 2
Allarme errore parametri Compare quando nel parametro Pressione di SetPoint viene
impostato un valore maggiore di quello inserito nel parametro
Pressione di Pericolo.
AL 4
Allarme generale sensore
rotto
Compare quando il sensore è assente, non più collegato.
AL8P1
AL8P2
AL8P3
AL8P4
Allarme termico pompe
(AL8xx, dove in xx si indica
la pompa in allarme termico)
Compare quando intervengono i termici dei motori delle pompe.
AL 32
Allarme pressione pericolo Compare quando la pressione dell’impianto supera la pressione
impostata nel parametro: Pressione Pericolo.
AL 64
Allarme livello minimo Compare quando il pressostato di minima o galleggiante, collegato
ai morsetti 5 – 6, interviene.
Elenco preallarmi Descrizione tipo di preallarme
H2O ?
Preallarme di mancanza acqua Compare quando la pressione va ad un valore inferiore al valore
impostato nel parametro: Pressione Minima H2O.
La centralina effettua 3 tentativi di autoripristino della protezione
con blocco al quarto tentativo con ripristino manuale.
I tempi di intervento della protezione sono di 1 minuto ciascuno.
Nei primi 3 interventi della protezione compare la scritta H2O ?, al
quarto tentativo compare la scritta AL 64.
WAIT
Compare quando il tempo di avviamento della pompa è minore a
quanto impostato nei parametri:
Cont.Avv.Pilota / Cont.Avv.P2P3P4
Attenzione: più allarmi presenti vengono segnalati uno per volta.
ITALIANO
10
16. Tabella PARAMETRI da impostare nella CENTRALINA “PUMPS CONTROLLER”
SOLO PER SERVICE DAB (CHIAVE STANDARD DAB)
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Standard
DAB
Inserire chiave Inserire CHIAVE STANDARD DAB
0-:-99999 dato
10009
1. Lingua
Lingue con cui sono scritti i parametri:
Italiano = 0
Inglese = 2
Francese = 3
Tedesco = 4
Spagnolo =5
0-:-5 dato 0:Italiano
5. Antibloc.Pompe
1: ON / 2: OFF
Scelta esclusione o inserimento del ciclo test
antibloccaggio pompe.
1-:-2 dato
2
6. Tempo antibloc.
Impostazione del tempo di fermo pompa dopo il
quale si deve prevedere il test di antibloccaggio
della pompa stessa.
1-:-255 day 7
8. Pres.Nom.pompa
Pressione nominale della pompa con il circuito
a portata zero.
0,00-:-25,5 bar 0,00
9. Pres. di SetPoint
Pressione media da mantenere nell’impianto.
L’aumento o la diminuzione della pressione di
SetPoint modifica tutti di valori di start e stop
di ciascuna pompa verso l’alto o verso il basso
(vedi grafico rif.18).
0,00-:-25,5 bar 0,00
10. Dif. Start/Stop P1
Differenza di pressione ammessa tra la partenza
e l’arresto della pompa PILOTA o pompa di
ALIMENTAZIONE P1.
0,00-:-2,00 bar 1,00
11. Dif.Start P2P3P4
Differenziale inferiore di pressione per la partenza
tra la prima pompa e la seconda pompa, tra la
seconda e la terza, tra la terza e la quarta (siano
esse pilota, alimentazione o di soccorso).
0,00-:-1,00 bar 0,3
12. Dif.Stop P2P3P4
Differenziale superiore di pressione per
l’arresto tra la prima pompa e la seconda pompa,
tra la seconda e la terza, tra la terza e la quarta
(siano esse pilota, alimentazione o di soccorso)
0,00-:-1,00 bar 0,2
13. Rit.Start P1
Tempo di ritardo alla partenza della pompa
PILOTA o pompa di ALIMENTAZIONE P1,
quando la pressione è inferiore al parametro
impostato in Dif.Start/Stop P1
0-:-20 sec. 0
14. Rit.Start P2P3P4
Tempo di ritardo alla partenza delle pompe di
ALIMENTAZIONE P2, P3, P4 quando la
pressione è inferiore al parametro impostato in
Dif.StartP2P3P4.
0-:-20 sec. 1
15. Min.Funz. Pilota
Scelta del tempo minimo di permanenza in marcia
della pompa PILOTA o pompa di
ALIMENTAZIONE P1.
0-:-20 sec. 0
16. Min.Funz. P2P3P4
Scelta del tempo minimo di permanenza in
marcia delle pompe di ALIMENTAZIONE P2,
P3, P4 o della pompa di SOCCORSO.
0-:-20 sec. 2
17. Cont.Avv.Pilota
Scelta del tempo minimo entro cui NON è
ammesso il secondo avviamento, successivo al
primo, per la pompa PILOTA o la pompa di
ALIMENTAZIONE P1. L’eventuale intervento
mantiene bloccata la pompa fino al termine del
tempo impostato. In questo intervallo di tempo si
segnala il ritardo di avvio pompa con la scritta
WAIT.
0-:-600 sec. 10
continua a pagina successiva
ITALIANO
11
continua da pagina precedente
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Standard
DAB
18. Cont.Avv.P2P3P4
Scelta del tempo minimo entro cui NON è
ammesso il secondo avviamento, successivo al
primo, per la pompa di ALIMENTAZIONE
P2, P3, P4 o la pompa di SOCCORSO.
L’eventuale intervento mantiene bloccata la
pompa fino al termine del tempo impostato.
In questo intervallo di tempo si segnala il ritardo
di avvio pompa con la scritta WAIT.
0-:-600 sec. 10
19. Press. Pericolo
Valore di pressione per il quale la centralina va
in allarme per sovrapressione.
La centralina blocca l’impianto se la pressione
rimane per più di 5 secondi oltre il valore
impostato.
Appena la pressione rientra, l’impianto viene
abilitato (solo dopo 5 secondi).
La protezione viene segnalata a distanza.
0,00-:-30 bar 10,00
20. Pres.Min.Al.H2O
Set pressione da impostare in base alla
pressione sul circuito di mandata.
L’impianto viene arrestato se la pressione
scende al di sotto del set impostato per più di 1
minuto: viene visualizzato AL H2O.
Tentativo di ripristino automatico per 3 volte
dopo un minuto e blocco totale con ripristino
manuale al quarto intervento. A questo punto la
centralina segnala AL 64: mancanza acqua.
0,00-:-25,5 bar 0,5
26. Interv.Man.Pompe
Impostazione delle ore di manutenzione
pompe.
Interv.Man. P1, Interv.Man. P2, Interv.Man.P3,
Interv.Man. P4
0-:-99999 ore 4500
27. Ore Funz.P1
Ore lavorate pompa P1 0-:-99999 ore
28. Ore Funz.P2
Ore lavorate pompa P2 0-:-99999 ore
29. Ore Funz.P3
Ore lavorate pompa P3 0-:-99999 ore
30. Ore Funz.P4
Ore lavorate pompa P4 0-:-99999 ore
ITALIANO
12
17. Tabella PARAMETRI da impostare nella CENTRALINA “PUMPS CONTROLLER”
SOLO PER PROGRAMMAZIONE ESTESA DAB (CHIAVE ESTESA DAB)
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Estesa
DAB
Inserire chiave
Inserire CHIAVE ESTESA DAB
0-:-99999 dato
Contattare
Service
Dab
1. Lingua
Lingue con cui sono scritti i parametri:
Italiano = 0
Inglese = 2
Francese = 3
Tedesco = 4
Spagnolo =5
0-:-5 dato 0:Italiano
2. Tipo di impianto
1 = P.P.+3P.
2 = P.P.+2P.+1P.S.
3 = 4P.
4 = 3P.+1P.S.
Scelta del tipo di installazione idraulica:
1 = P.P.+3P.
1 pompa pilota di compensazione
+ 3 pompe di alimentazione
Funzioni:
Pompa pilota: compensa piccole portate.
Pompe di alimentazione: funzionano su pressioni
di impianto impostate in SetPoint di riferimento e
Differenziali.
Rotazione ordine di partenza delle pompe di
alimentazione (la prima pompa che parte è la
prima pompa che si arresta).
Test settimanale antibloccaggio delle pompe di
alimentazione con 15 sec. cadauna di marcia
forzata (se abilitato il parametro 5).
Indicato con: P1TEST, P2TEST, P3TEST.
Allarmi termici con blocco delle rispettive
pompe e segnalazione a distanza.
Indicati con: AL8PI, AL8P2, AL8P3.
2 = P.P.+2P.+1P.S.
1 pompa pilota di compensazione
+ 2 pompe di alimentazione
+ 1 pompa di soccorso
Funzioni:
Pompa pilota: compensa piccole portate.
Pompe di alimentazione: funzionano su pressioni
di impianto impostate in SetPoint di riferimento e
Differenziali.
Rotazione ordine di partenza delle pompe di
alimentazione (la prima pompa che parte è la
prima pompa che si arresta).
Partenza automatica della pompa di soccorso PS
in caso di allarme AL8P1 o AL8P2.
Test settimanale antibloccaggio solo della pompa
di soccorso (se abilitato il parametro 5). La pompa
di soccorso entra in funzione secondo quanto
impostato nel parametro 6 (tempo antibloccaggio) e
rimane abilitata al funzionamento da un minimo di
1 min. ad un massimo di 30 min.
Sul display comparirà la scritta PS.TEST.
continua a pagina successiva
ITALIANO
13
continua da pagina precedente
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Estesa
DAB
Allarmi termici con blocco delle rispettive
pompe e segnalazione a distanza.
Indicati con: AL8P1, AL8P2, AL8PS
3 = 4P.
4 pompe di alimentazione
Funzioni:
Tutte le pompe di alimentazione funzionano su
pressioni di impianto impostate in SetPoint di
riferimento e Differenziali.
Rotazione ordine di partenza delle pompe di
alimentazione (la prima pompa che parte è la
prima pompa che si arresta).
Test settimanale antibloccaggio delle pompe di
alimentazione con 15 sec. cadauna di marcia
forzata (se abilitato il parametro 5). Indicato con:
P1TEST, P2TEST, P3TEST, P4TEST.
Allarmi termici con blocco delle rispettive
pompe e segnalazione a distanza.
Indicati con: AL8P1, AL8P2, AL8P3, AL8P4.
4 = 3P. + 1P.S.
3 pompe di alimentazione
+ 1 pompa di soccorso
Funzioni:
Tutte le pompe di alimentazione funzionano su
pressioni di impianto impostate in SetPoint di
riferimento e Differenziali.
Rotazione ordine di partenza delle pompe di
alimentazione (la prima pompa che parte è la
prima pompa che si arresta).
Test settimanale antibloccaggio solo della
pompa di soccorso (se abilitato il parametro 5).
La pompa di soccorso entra in funzione secondo
quanto impostato nel parametro 6 (tempo
antibloccaggio) e rimane abilitata al
funzionamento da un minimo di 1 min. ad un
massimo di 30 min. Sul display comparirà la
scritta PS.TEST.
Allarmi termici con blocco delle rispettive
pompe e segnalazione a distanza.
Indicati con: AL8P1, AL8P2, AL8P3, AL8PS.
3. Tipo di sensore
1: P.RELATIVA
2: P.DIFFERENZIALE
1 : Trasmettitore di pressione relativa.
2 : Trasmettitore di pressione differenziale.
1-:-2 dato 1
4. Numero pompe
Scelta del numero di pompe di alimentazione che
compone l’impianto:
max due per tipo impianto 2
max tre per tipo impianto 1
max quattro per tipo impianto 3
1-:-4 dato 2
5. Antibloc.pompe
1: ON
2: OFF
Scelta esclusione o inserimento del ciclo test
antibloccaggio pompe.
1-:-2 dato
2
6. Tempo antibloc.
Impostazione del tempo di fermo pompa dopo il
quale si deve prevedere il test di antibloccaggio della
pompa stessa.
1-:-255 day 7
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ITALIANO
14
continua da pagina precedente
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Estesa
DAB
7. Press. Sensore
Scelta del fondo scala del sensore installato.
4-:-25,5
bar 10,0
8. Press.Nom.pompa
Pressione nominale della pompa con il circuito a
portata zero.
0,00-:-25,5 bar 0,00
9. Pres. di SetPoint
Pressione media da mantenere nell’impianto.
L’aumento o la diminuzione della pressione di
SetPoint modifica tutti di valori di start e stop di
ciascuna pompa verso l’alto o verso il basso
(vedi grafico rif.18).
0,00-:- 25,5 bar 0,00
10. Dif.Start/Stop P1
Differenza di pressione ammessa tra la partenza e
l’arresto della pompa PILOTA o pompa di
ALIMENTAZIONE P1.
0,00-:-2,00 bar 1,00
11. Dif.Start P2P3P4
Differenziale inferiore di pressione per la partenza
tra la prima pompa e la seconda pompa, tra la
seconda e la terza, tra la terza e la quarta (siano
esse pilota, alimentazione o di soccorso).
0,00-:-1,00 bar 0,3
12. Dif.Stop P2P3P4
Differenziale superiore di pressione per l’ arresto tra
la prima pompa e la seconda pompa, tra la seconda e
la terza, tra la terza e la quarta (siano esse pilota,
alimentazione o di soccorso).
0,00-:-1,00 bar 0,2
13. Rit.Start P1
Tempo di ritardo alla partenza della pompa PILOTA
o pompa di ALIMENTAZIONE P1 quando la
pressione è inferiore al parametro impostato in
Dif.Start/Stop P1.
0-:-20 sec. 0
14. Rit.Start P2P3P4
Tempo di ritardo alla partenza delle pompe di
ALIMENTAZIONE P2, P3, P4 quando la
pressione è inferiore al parametro impostato in
Dif.Start P2P3P4.
0-:-20 sec. 1
15. Min.Funz.Pilota
Scelta del tempo minimo di permanenza in marcia
della pompa PILOTA o pompa di
ALIMENTAZIONE P1.
0-:-20 sec. 0
16. Min.Funz.P2P3P4
Scelta del tempo minimo di permanenza in marcia
delle pompe di ALIMENTAZIONE P2, P3, P4 o
della pompa di SOCCORSO.
0-:-20 sec. 2
17. Cont.Avv.Pilota
Scelta del tempo minimo entro cui NON è ammesso il
secondo avviamento, successivo al primo, per la
pompa PILOTA o la pompa di ALIMENTAZIONE
P1. L’eventuale intervento mantiene bloccata la
pompa, fino al termine del tempo impostato.
In questo intervallo di tempo si segnala il ritardo di
avvio pompa con la scritta WAIT.
0-:-600 sec. 10
18. Cont.Avv.P2P3P4
Scelta del tempo minimo entro cui NON è ammesso il
secondo avviamento, successivo al primo, per la
pompa di ALIMENTAZIONE P2, P3, P4 o la pompa
di SOCCORSO. L’eventuale intervento mantiene
bloccata la pompa, fino al termine del tempo
impostato. In questo intervallo di tempo si segnala il
ritardo di avvio pompa con la scritta WAIT.
0-:-600 sec. 10
19. Press.Pericolo
Valore di pressione per il quale la centralina va in
allarme per sovrapressione. La centralina blocca
l’impianto se la pressione rimane per più di 5 secondi
oltre il valore impostato. Appena la pressione rientra,
l’impianto viene abilitato (solo dopo 5 secondi).
La protezione viene segnalata a distanza.
0,00-:-30 bar 10
continua a pagina successiva
ITALIANO
15
continua da pagina precedente
Numero Pagine
Parametro
Descrizione Campo Unità
misura
SetUp
Estesa
DAB
20. Pres.Min.Al.H2O
Set pressione da impostare in base alla pressione
sul circuito di mandata.
L’impianto viene arrestato se la pressione scende al
di sotto del set impostato per più di 1 minuto: viene
visualizzato AL H2O.
Tentativo di ripristino automatico per 3 volte dopo
un minuto e blocco totale con ripristino manuale al
quarto intervento. A questo punto la centralina
segnala AL 64: mancanza acqua.
0,00-:-25,5 bar 0,5
21.Unit.Mis.Portata
Scelta dell’unità di misura del misuratore di
portata: L/sec. – L/min. – M³h.
L/sec.
L/min.
M³h.
L/sec.
L/min.
M³h.
M³h.
22. F.s.sensore Portata
Scelta del fondo scala del misuratore di portata. 00
23. Fatt.taratura TA
Coefficiente per taratura del trasformatore
amperometrico.
00
24. Fatt.taratura TV
Coefficiente per taratura del trasformatore
voltmetrico.
00
26. Interv. Man.Pompe
Impostazione delle ore di manutenzione pompe.
Interv.Man. P1, Interv.Man. P2, Interv.Man. P3,
Interv.Man. P4.
0-:-99999 ore 4500
27. Ore funzion. P1
Ore lavorate pompa P1 0-:-99999 ore
28. Ore funzion. P2
Ore lavorate pompa P2 0-:-99999 ore
29. Ore funzion. P3
Ore lavorate pompa P3 0-:-99999 ore
30. Ore funzion. P4
Ore lavorate pompa P4 0-:-99999 ore
ITALIANO
16
18.
ESEMPIO DI TARATURA PRESSIONE DI SETPOINT
*Elettropompa P1 o elettropompa Pilota
Pressione di SetPoint (rif. 9 tabella 16/17) : impostata a 6 bar
Dif. Start/Stop P1 (rif. 10 tabella 16/17) : impostata ad 1 bar
Dif. Start P2P3P4 (rif. 11 tabella 16/17) : impostata a 0,3 bar
Dif. Stop P2P3P4 (rif. 12 tabella 16/17) : impostata a 0,2 bar
6,5
6,4
6,3
6,2
6,1
6
5,9
5,8
5,7
5,6
5,55,
5,4
5,3
5,2
5,1
5
4,9
4,8
4,7
4,6
4,5
b
a
r
STOP
START
STOP
START
STOP
START
START
P2
P3
P1
STOP
*
P4
ITALIANO
17
19.
RICERCA E SOLUZIONE INCONVENIENTI
INCONVENIENTI VERIFICHE (POSSIBILI CAUSE) TIPO DI INTERVENTO
1. I motori P1
(o Pilota) e/o P2
e/o P3 e/o P4 non
si alimentano.
A. L’interruttore magnetotermico del
quadro (rif. QM1 e/o QM2 e/o QM3
e/o QM4) o l’interruttore automatico
differenziale del quadro di
distribuzione sono intervenuti.
B. Non è presente la tensione sui
morsetti L1-L2-L3.
C. Sono intervenuti i fusibili di
protezione FU2 e/o FU3 e la
segnalazione (rif. HL1) è spenta.
D. I contattori rif. KM1 e/o KM2 e/o
KM3 e/o KM4 vibrano.
A. Controllare gli isolamenti dei cavi
dell’elettropompa. Riarmare l’interruttore
magnetotermico posto all’interno del
quadro (rif. QM1-QM2-QM3-QM4) o
quello differenziale del quadro di
distribuzione.
B. Verificare i cavi di collegamento del
quadro ed eventuali interruttori o
sezionatori intervenuti nell’impianto.
C. Individuare eventuali cortocircuiti e
sostituire i fusibili intervenuti. Se il
guasto permane contattare il Service Dab.
D. La tensione di alimentazione è
insufficiente.
2. La pompa P1
(o Pilota) e/o P2
e/o P3 e/o P4
seguita ad
erogare e non
risponde ai
comandi.
A. Il trasduttore di pressione è in avaria
e la centralina elettronica
“Pumps Controller” indica
SENSORE ROTTO.
B. I contattori KM1 e/o KM2 e/o KM3
e/o KM4 sono guasti (contatti
incollati).
C. La centralina elettronica
“Pumps Controller” è guasta.
D. La centralina elettronica
“Pumps Controller” indica
ERRORE parametri.
A. Controllare i collegamenti o sostituire gli
elementi.
B. Sostituire il/i componente/i.
C. Sostituire la centralina.
D. Rivedere la taratura dei parametri.
3. Manca la
pressione
nell’impianto
A. La centralina elettronica
“Pumps Controller” è disabilitata. Il
morsetto di collegamento per il
comando a distanza (rif. 1-2) è
aperto.
A. Chiudere il collegamento del morsetto.
FRANÇAIS
18
TABLE DES MATIÈRES page
1. GÉNÉRALITÉS
18
2. AVERTISSEMENTS
18
2.1 Personnel spécialisé
18
2.2 Sécurité
18
2.3 Responsabilités
18
3. TRANSPORT
19
4. INTRODUCTION
19
5. INACTIVITÉ DU GROUPE
19
6. INSTALLATION
19
7. DONNÉES TECHNIQUES
19
8. RÉFÉRENCES SCHÉMA DE CONNEXION : Caractéristiques et interprétations.
19
8.1. RÉFÉRENCES SCHÉMA DE CONNEXION : Légende et fonctions.
20
9. BRANCHEMENTS ÉLECTRIQUES
22
10. ALIMENTATION DU COFFRET
22
11. MISE EN SERVICE DU COFFRET
22
12. FONCTIONNEMENT DU GROUPE GÉRÉ PAR LE COFFRET ÉLECTRONIQUE
PUMPS CONTROLLER
22
13. PROGRAMMATION DU COFFRET ÉLECTRONIQUE PUMPS CONTROLLER
23
14.
TAB. AFFICHAGE PAGES ET PARAMÈTRES COFFRET ÉLECT. “PUMPS CONTROLLER”
25
15.
TAB. LÉGENDE ALARMES AFFICHÉES DANS LE COFFRET ÉLECT. “PUMPS CONTROLLER”
26
16.
TAB. PARAMÈTRES À CONFIGURER DANS LE COFFRET ÉLECT. “PUMPS CONTROLLER”
RÉSERVÉ AU SERVICE DAB
27
17.
TAB. PARAMÈTRES À CONFIGURER DANS LE COFFRET ÉLECT. “PUMPS CONTROLLER”
RÉSERVÉ À LA PROGRAMMATION ÉTENDUE DAB
29
18. EXEMPLE DE RÉGLAGE PRESSION DE CONSIGNE
33
19. RECHERCHE ET SOLUTION DES PANNES
34
LIST OF SPARE PARTS
171
1. GÉNÉRALITÉS
Avant de procéder à l’installation lire attentivement cette documentation.
L’installation et le fonctionnement devront être conformes aux normes de sécurité du pays d’installation du
produit. Toute l’opération devra être exécutée dans les règles de l’art.
Le non-respect des normes de sécurité, en plus de créer un danger pour la sécurité des personnes et
d’endommager les appareils, fera perdre tout droit d’intervention sous garantie.
2. AVERTISSEMENTS
2.1 Personnel spécialisé
Il est vivement conseillé de confier l’installation à du personnel compétent et qualifié, possédant les
caractéristiques requises par les normes spécifiques en la matière. Par personnel qualifié, on désigne les
personnes qui par leur formation, leur expérience, leur instruction et leur connaissance des normes, des
prescriptions, des mesures de prévention des accidents et des conditions de service, ont été autorisées par le
responsable de la sécurité de l’installation à effectuer n’importe quelle activité nécessaire et durant celle-ci, sont
en mesure de connaître et d’éviter tout risque. (Définition pour le personnel technique IEC 60634)
2.2 Sécurité
L’utilisation est autorisée seulement si l’installation électrique possède les caractéristiques de sécurité requises par les
normes en vigueur dans le pays d’installation du produit (pour l’Italie CEI 64/2).
Vérifier que le coffret n’a pas subi de dommages dus au transport ou au stockage. En particulier, il faut contrôler que le
boîtier est parfaitement intact et en excellentes conditions et que toutes les parties internes du coffret (composants,
conducteurs etc.) sont totalement exemptes de traces d’humidité, d’oxydation ou de saleté : procéder éventuellement à un
nettoyage approfondi et vérifier le bon fonctionnement de tous les composants contenus dans le coffret ; si nécessaire,
remplacer les parties présentant des problèmes de fonctionnement. .Il est indispensable de vérifier que tous les conducteurs
du coffret sont correctement serrés dans les bornes correspondantes.
Après une longue période d’inactivité (ou dans tous les cas, en cas de remplacement d’un composant quelconque), il est
bon d’effectuer sur le coffret tous les essais prescrits par les normes EN 60204-1.
2.3 Responsabilités
Le constructeur décline toute responsabilité en cas de mauvais fonctionnement du Coffret ou d’éventuels
dommages provoqués par ce dernier si celui-ci a été manipulé, modifié ou si on l’a fait fonctionner au-delà
des valeurs de fonctionnement conseillées ou en contraste avec d’autres dispositions contenues dans ce
manuel.
Il décline également toute responsabilité concernant les éventuelles inexactitudes contenues dans ce livret,
si elles sont dues à des erreurs d’imprimerie ou de transcription. Il se réserve le droit d’apporter aux
produits toutes les modifications qu’il jugera nécessaires ou utiles, sans en compromettre les
caractéristiques essentielles.
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DAB 1, 2, 3 NKP-G 1, 2, 3 K Instrucțiuni de utilizare

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