Ferroli BLUEHELIX TECH S 45H Manual de utilizare

Tip
Manual de utilizare
BLUEHELIX TECH S 45H
90
700
420
ACFE
A C E F
320
105
12012090
110
113
46 153 108
143
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
TR -
KULLANMA, KURULUM VE BAKøM TALIMATLAR
ø
EN -
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
RO -
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE
RU -
ɊɍɄɈȼɈȾɋɌȼɈ ɉɈ ɗɄɋɉɅɍȺɌȺɐɂɂ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɂ ɌȿɏɈȻɋɅɍɀɂȼȺɇɂɘ
UK -
ȱɇɋɌɊɍɄɐȱə Ɂ ȿɄɋɉɅɍȺɌȺɐȱȲ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɌȺ ɈȻɋɅɍȽɈȼɍȼȺɇɇə
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
2IT
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di
istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con-
segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro-
dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle
norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da
personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego-
lazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso-
ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni cau-
sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle
istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o
attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen-
dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva-
mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-
sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio-
nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres-
samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le
cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di
esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraver-
so l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorve-
glianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in
modo adeguato, in conformità alle norme vigenti.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica-
ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative
differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile cliente,
BLUEHELIX TECH S 45H è un generatore termico con scambiatore in acciaio con
produzione sanitaria integrata, premiscelato a condensazione ad altissimo rendimento
e bassissime emissioni, funzionante a gas naturale o GPL e dotato di sistema di controllo
a microprocessore.
L’apparecchio è a camera stagna ed è adatto all’installazione in interno o all’esterno in
luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) con temperature fino a -5°C.
ALa caldaia è predisposta per il collegamento ad un bollitore esterno per
acqua calda sanitaria (opzionale). In questo manuale tutte le funzioni re-
lative la produzione di acqua calda sanitaria sono attive solo con bollitore
sanitario opzionale collegato come indicato alla sez. 3.3
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello fig. 1
1Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
3Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
4Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
5Display
6
Tasto Ripristino - selezione modalità Estate/Inverno- Menù “Temperatura Scorrevole”
7Tasto selezione modalità Economy/Comfort - on/off apparecchio
8Simbolo acqua calda sanitaria
9Indicazione funzionamento sanitario
10 Indicazione modalità Estate
11 Indicazione multi-funzione (lampeggiante durante la funzione protezione scam-
biatore)
12 Indicazione modalità Eco (Economy)
13 Indicazione funzione riscaldamento
14 Simbolo riscaldamento
15 Indicazione bruciatore acceso e livello di potenza attuale (lampeggiante duran-
te la funzione protezione fiamma)
16 Connessione Service Tool
17 Idrometro
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
e durante il tempo di attesa riscaldamento la scritta “d2”.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura d’uscita dell’acqua calda sani-
taria e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d1“.
fig. 3
Anomalia
In caso di anomalia (vedi cap. 4.4) il display visualizza il codice di guasto (part. 11 - fig. 1)
e durante i tempi di attesa di sicurezza le scritte “d3” e “d4”.
2.3 Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
BPer lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al
gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia.
915
13
12
11
8
1
36
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5
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Caldaia alimentata elettricamente
Fornire alimentazione elettrica alla caldaia.
fig. 5 - Accensione / Versione software
fig. 6 - Ciclo di sfiato
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda
Per i successivi 300 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato
aria dall'impianto riscaldamento.
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual-
volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente
Spegnimento e accensione caldaia
Premere il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamen-
te. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema an-
tigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per
5 secondi.
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua
calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
BTogliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo
non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare
danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella
sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro-
durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre-
scritto alla sez. 3.3.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.
Il display attiva il simbolo Estate (part. 10 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani-
taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 2 secondi.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo
di 20°C ad un massimo di 80°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di
10°C ad un massimo di 65°C.
fig. 10
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter-
no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien-
te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall’uten-
te. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria.
Il bollitore può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo il taso ECO/
COMFORT (part. 7 - fig. 1). In modalità ECO il display attiva il simbolo ECO (part. 12 -
fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto ECO/
COMFORT (part. 7 - fig. 1).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia la-
vora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di
riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da
garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In
particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di
mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti
riscaldamento (part. 3 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si
consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il
campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even-
tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento
del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si accede al menù "Temperatura
scorrevole"; viene visualizzato "CU" lampeggiante.
Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secon-
do la caratteristica. Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole ri-
sulta disabilitata.
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle
curve; viene visualizzato "OF" lampeggiante. Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per
regolare lo spostamento parallelo delle curve secondo la caratteristica (fig. 11).
Premendo nuovamente il il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si esce dal menù
“Temperatura Scorrevole”.
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1
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2
3
0
1
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Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 11 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
ASe alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell’impianto scende a valori inferiori al minimo, la cal-
daia si arresta e il display visualizza l’anomalia F37.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 300
secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSO-
NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE
ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEG-
GE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE
REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297/A6, con
temperatura minima di -5°C. La caldaia deve essere installata in posizione riparata, ad esempio
sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o
gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staffa di ag-
gancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve
essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di
manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
BLo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
BPrima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell’apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve es-
sere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contami-
nanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici
(rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma. Il
costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla
mancata o non adeguata pulizia dell'impianto.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 12 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.
fig. 12 - Attacchi idraulici
1 = Mandata impianto - Ø 3/4”
3 = Entrata gas - Ø 1/2”
5 = Ritorno impianto - Ø 3/4”
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Collegamento ad un bollitore per acqua calda sanitaria
La scheda elettronica dell'apparecchio è predisposta per la gestione di un bollitore ester-
no per la produzione di acqua calda sanitaria. Effettuare gli allacciamenti idraulici secon-
do lo schema di fig. 13. Effettuare i collegamenti elettrici come indicato nello schema
elettrico alla fig. 29. Il sistema di controllo caldaia, alla successiva accensione, riconosce
la presenza della sonda bollitore e si configura automaticamente, attivando display e
controlli relativi la funzione sanitario.
fig. 13 - Schema di collegamento ad un bollitore esterno
8Uscita acqua calda sanitaria
9Entrata acqua calda sanitaria
10 Mandata impianto - Ø 3/4”
11 Ritorno impianto - Ø 3/4”
95 Valvola deviatrice
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanitario
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento
del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia
seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il tasto
eco/
comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possibile selezionare
una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Tempe-
ratura Scorrevole della scheda caldaia.
20
30
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50
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70
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20
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1
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5
6
8910 7
1
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3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
11346 153 108
143
105
135
95
89
10 11
3.2 Luogo d’installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di
installazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque loca-
OH/¶DPELHQWHGLLQVWDOOD]LRQHWXWWDYLDGHYHHVVHUHVXI¿FLHQWHPHQWHYHQWLODWR
per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di
gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE n° 2009/142 per tutti
gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
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3.4 Collegamento gas
BPrima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 12) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
3.5 Collegamenti elettrici
B
L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito
come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professional-
mente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costruttore non è
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo “Y”
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento
fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3
mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. È importante rispettare le pola-
rità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allac-
ciamenti alla linea elettrica..
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso
di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolger-
si esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione, uti-
lizzare esclusivamente cavo
“HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI.
COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEG-
GIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispo-
sitivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite
collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il pannello frontale ( *** 'Apertura del pannello frontale' on page 7 ***) è possibile
accedere alla morsettiera collegamenti elettrici (
fig. 14
). La disposizione dei morsetti per i diversi
allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla
fig. 29
.
fig. 14 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti fumi
Avvertenze
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita
fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di
seguito. Prima di procedere con l’installazione verificare e rispettare scrupolosamente le
prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei ter-
minali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione,
ecc.
Collegamento con tubi coassiali
fig. 15 - Esempi di collegamento con tubi coassiali ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 2 - Tipologia
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di
partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla figura in copertina. È necessario
che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza
verso la caldaia per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l’esterno causando
gocciolamento.
fig. 16 - Accessori di partenza per condotti coassiali
Tabella. 3 - Massima lunghezza condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 17 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 4 - Tipologia
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto
72
139
138
155
A
10kOhm
1.8kOhm
1 2 3 4 5 6
321
95
C
1X
C
1X
C
3X
C
3X
C
3X
C
1X
Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
Massima lunghezza consentita
(orizzontale) 5 m
15 m
Massima lunghezza consentita
(verticale) 6 m
Fattore di riduzione
curva 90° 1 m 0.5 m
Fattore di riduzione
curva 45° 0.5 m 0.25 m
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete. I terminali di ingresso/uscita devono essere o concentrici o abba-
stanza vicini da essere sottoposti a condizioni di vento simili (entro 50 cm)
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto. Terminali di ingresso/uscita come per C12
C5X
Aspirazione e scarico separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e l’aspi-
razione non devono essere posizionati su pareti opposte
C6X
Aspirazione e scarico con tubi certificati separatamente (EN 1856/1)
B2X
Aspirazione dal locale di installazione e scarico a parete o tetto
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
Ø 100
Ø 60
041001X0
Ø 100
Ø 60
120
142
041002X0
Ø 80
Ø 127
120
147
041006X0
C5x
C
3x
B2x C1x
max 50 cm
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
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Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso-
rio di partenza:
fig. 18 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 6 ed individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 5.
Tabella. 5 - Massima lunghezza condotti separati
Tabella. 6 - Accessori
Collegamento a canne fumarie collettive
fig. 19 - Esempi di collegamento a canne fumarie ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 7 - Tipologia
Se si intende collegare la caldaia BLUEHELIX TECH S 45H ad una canna fumaria col-
lettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono esse-
re espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in
conformità alle norme vigenti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati
di ventilatore.
3.7 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispe-
zione A ed il tubo flessibile B, innestandolo a pressione. Riempire il sifone con circa 0,5
lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
BATTENZIONE: l’apparecchio non deve essere mai messo in funzione con
sifone vuoto!
fig. 20 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Rimuovere il pannello frontale (vedi *** 'Apertura del pannello frontale' on page
7 ***).
2. Svitare la vite e ruotare il pannello comandi (vedi fig. 21).
3. Svitare il girello C e rimuovere il tubo gas A dalla valvola gas (vedi fig. 22).
4. Sostituire l'ugello B inserito nel tubo gas con quello contenuto nel kit di trasforma-
zione interponendo la guarnizione D (vedi fig. 22).
5. Riassemblare il tubo gas A e verificare la tenuta della connessione.
6. Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati
tecnici.
7. Rimontare il pannello frontale.
8. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
“b01” lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
premere il tasto riscaldamento + (part. 4 - fig. 1) fino a visualizzare sul display
“b04” lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 200 (per
il funzionamento a metano) oppure 190 (per il funzionamento a GPL).
premere il tasto riscaldamento + (part. 4 - fig. 1) fino a visualizzare sul display
“b05” lampeggiante
premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 200 (per
il funzionamento a metano) oppure 190 (per il funzionamento a GPL).
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
9. Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO2 nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
Massima lunghezza consentita
40 m
eq
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80
TUBO
1 m M/F 1KWMA83W 1,0 1,6 2,0
CURVA
45° M/F 1KWMA65W 1,2 1,8
90° M/F 1KWMA01W 1,5 2,0
TRONCHETTO
con presa test 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINALE
aria a parete 1KWMA85A 2,0 -
fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5,0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 010027X0 - 12,0
Solo uscita fumi Ø80 010026X0 +
1KWMA86U
-4,0
Ø 60
TUBO
1 m M/F 1KWMA89W 6.0
CURVA
90° M/F 1KWMA88W 4.5
RIDUZIONE
80/60 041050X0 5.0
TERMINALE
fumi a parete con antivento 1KWMA90A 7.0
ATTENZIONE: CONSIDERATE LE ALTE PERDITE DI CARICO DEGLI ACCESSORI Ø60,
UTILIZZARLI SOLO SE NECESSARIO ED IN CORRISPONDENZA DELL’ULTIMO TRATTO
SCARICO FUMI.
Tipo Descrizione
C2X
Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
C4X
Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
C8X
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
B3X
Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e scarico in canna fuma-
ria comune a tiraggio naturale
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
Ø 81Ø 81
Ø 65
Ø 87
Ø 65
041039X0
C8X C2X
C4X
0,5lt
A
B
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
7
IT
fig. 21
fig. 22
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 23) lampeggiano; accanto verrà vi-
sualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 23 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario “-” (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario “+” (part. 2 - fig. 1) la po-
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val-
vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi-
nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se-
condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
Verificare la tenuta dell’impianto gas.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra.
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell’impianto di smaltimento
condensa.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Apertura del pannello frontale
Per aprire il mantello della caldaia:
1. Svitare parzialmente le viti A (vedi fig. 24).
2. Tirare a sè il pannello B e sganciarlo dai fissaggi superiori.
BPrima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire
l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
fig. 24 - Apertura pannello frontale
BIn questo apparecchio la mantellatura svolge anche la funzione di camera
stagna. Dopo ogni operazione che comporti l’apertura della caldaia, veri-
ficare attentamente il corretto rimontaggio del pannello anteriore e la sua
tenuta.
A
C
B
D
0
1
4
2
3
A
A
B
A
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
8IT
Procedere in ordine inverso per rimontare il pannello anteriore. Assicurarsi che sia cor-
rettamente agganciato ai fissaggi superiori e sia completamente in appoggio sui fianchi.
La testa della vite "A", una volta serrata, non deve trovarsi sotto la piega inferiore di ri-
scontro (vedi fig. 25).
fig. 25 - Posizione corretta pannello frontale
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
La camera stagna deve essere a tenuta.
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre-
sentare perdite o ostruzioni.
Il sifone deve essere pieno d’acqua.
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice
identificativo dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per
1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se instal-
lato; se la caldaia non riparte è necessario, prima, risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
Tabella anomalie
Tabella. 8 - Lista anomalie
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Mancata accensione del
bruciatore
Mancanza di gas
Controllare che l’afflusso di gas alla
caldaia sia regolare e che siastata
eliminata l’aria dalle tubazioni
Anomalia elettrodo di
rivelazione/accensione
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e
che lo stesso sia posizionato
correttamente e privo di incrostazioni
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas
Pressione gas di rete insufficiente Verificare la pressione del gas di rete
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il
sifone
A02
Segnale fiamma
presente con bruciatore
spento
Anomalia elettrodo Verificare il cablaggio dell’elettrodo di
ionizzazione
Anomalia scheda Verificare la scheda
A03
Intervento protezione
sovratemperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizionamento
e funziona-mento del sensore di
riscaldamento
Mancanza di circolazione d’acqua
nell’impianto Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
A04
Intervento sicurezza con-
dotto evacuazione fumi
Anomalia F07 generata 3 volte nelle
ultime 24 ore
Vedi anomalia F07
A05
Intervento protezione
ventilatore
Anomalia F15 generata per 1 ora con-
secutiva Vedi anomalia F15
OK NO
A06
Mancanza fiamma dopo
fase di accensione
(6 volte in 4 min.)
Anomalia elettrodo di ionizzazione Controllare la posizione dell’elettrodo
di ionizzazione ed eventualmente
sostituirlo
Fiamma instabile Controllare il bruciatore
Anomalia Offset valvola gas Verificare taratura Offset alla minima
potenza
condotti aria/fumi ostruiti
Liberare l’ostruzione da camino,
condotti di evacuazione fumi e
ingresso aria e terminali
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il
sifone
F07
Temperatura fumi
elevata
La sonda fumi rileva una temperatura
eccessiva Controllare lo scambiatore
F10
Anomalia sensore di
mandata 1
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore ritorno
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F12
Anomalia sensore
sanitario
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F13
Anomalia sonda fumi
Sonda danneggiata Verificare il cablaggio o sostituire la
sonda fumi
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di
mandata 2
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F15
Anomalia ventilatore
Mancanza di tensione alimentazione
230V
Verificare il cablaggio del connettore
3 poli
Segnale tachimetrico interrotto Verificare il cablaggio del connettore
5 poli
Ventilatore danneggiato Verificare il ventilatore
F34
Tensione di alimenta-
zione inferiore a 170V Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete
anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua
impianto non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto
Pressostato acqua non collegato o
danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito
cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato la
temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o
disabilitare la tempe-ratura scorrevole
A41
A44
Posizionamento sensore Sensore riscaldamento staccato dal
tubo
Controllare il corretto posizionamento
e funzionamento del sensore di
riscaldamento
A42
Anomalia sensore
riscaldamento Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F43
Intervento protezione
scambiatore.
Mancanza di circolazione H
2
O
impianto Verificare il circolatore
Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F52
Anomalia sensore riscal-
damento Sensore danneggiato Sostituire il sensore
A61
Anomalia centralina
ABM03'
Errore interno della centralina
ABM03'
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la centralina.
A62
Mancanza di
comunicazione tra
centralina e valvola gas
Centralina non connessa Connettere la centralina alla valvola
gas
Valvola danneggiata Sostituire valvola
A63
F64
A65
F66
Anomalia centralina
ABM03'
Errore interno della centralina
ABM03'
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la centralina.
A23
A24
F20
F21
A26
F40
F47
Anomalia parametri
scheda Errata impostazione parametro scheda Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda.
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
9
IT
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
Tabella. 9 - Legenda figure cap. 5
5.1 Vista generale
fig. 26 - Vista generale
5.2 Diagrammi
fig. 27 - Perdite di carico / prevalenza circolatore
A = Perdite di carico caldaia - 1 = Velocità min circolatore - 2 = Velocità
Max Circolatore
5.3 Circuito idraulico
fig. 28 - Circuito idraulico
5.4 Tabella dati tecnici
7
Entrata gas - Ø 1/2"
138
Sonda esterna (opzionale)
10
Mandata impianto - Ø 3/4"
139
Cronocomando remoto (opzionale)
11
Ritorno impianto - Ø 3/4"
154
Tubo scarico condensa
14
Valvola di sicurezza
155
Sonda temperatura bollitore
16
Ventilatore
186
Sensore di ritorno
22
Bruciatore principale
191
Sensore temperatura fumi
32
Circolatore riscaldamento
193
Sifone
36
Sfiato aria automatico
196
Bacinella condensa
44
Valvola gas
256
Segnale circolatore riscaldamento modulante
72
Termostato ambiente (non fornito)
278
Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
81
Elettrodo d’accensione/Ionizzazione
95
Valvola deviatrice (non fornita)
A
Contatto ausiliario
114
Pressostato acqua
193
32
114
14
36
186
81
95
278
10 7 1144
191
196
22
16
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
8
9
C
B
2.500
Dato Unità BLUEHELIX TECH S 45H
Portata termica max riscaldamento kW 43.0 (Q)
Portata termica min riscaldamento kW 7.5 (Q)
Potenza Termica max risc. (80/60°C) kW 4 (P)
Potenza Termica min risc. (80/60°C) kW 7.3 (P)
Potenza Termica max risc. (50/30°C) kW 4
Potenza Termica min risc. (50/30°C) kW 8.1
Pressione gas alimentazione G20 mbar 20
Portata gas max G20 m
3
/h 4.
Portata gas min G20 m
3
/h 0.
CO
2
max G20 % 9.0
CO
2
min G20 % 8.0
Pressione gas alimentazione G31 mbar 37
Portata gas max G31 kg/h 
Portata gas min G31 kg/h 0.
CO
2
max G31 % 10.
CO
2
min G31 % 9.
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -
Classe di emissione NOx - 5 (NOx)
Pressione max esercizio riscaldamento bar 4.5 (PMS)
Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8
Temperatura max riscaldamento °C 90 (tmax)
Contenuto acqua riscaldamento litri 
Grado protezione IP X5D
Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz
Potenza elettrica assorbita W 1
Peso a vuoto kg 
Tipo di apparecchio C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33
PIN CE 0461CM0988
10 11
14
114
186
278
36
193
154
32
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
10 IT
DK>>K͗>h,>/yd,^ϰϱ,
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WŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂƵƚŝůĞ
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ůϯϬйĚĞůůĂƉŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞĞĂƵŶƌĞŐŝŵĞĚŝďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎΎͿ
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ĂůĚĂŝĂĚŝƚŝƉŽϭ͗EK
ƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽĚŝƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽŵŝƐƚŽ͗EK
ƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽĚŝĐŽŐĞŶĞƌĂnjŝŽŶĞƉĞƌŝůƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚΖĂŵďŝĞŶƚĞ͗EK
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;ΎΎͿĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ͗ƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝƌŝƚŽƌŶŽ;Ăůů͛ĞŶƚƌĂƚĂĚĞůůĂĐĂůĚĂŝĂͿƉĞƌůĞĐĂůĚĂŝĞĂĐŽŶĚĞŶƐĂnjŝŽŶĞϯϬΣ͕ƉĞƌŐůŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝĂďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝϯϳΣĞƉĞƌŐůŝĂůƚƌŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝĚŝϱϬΣ͘
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ĞůŵŝŶ
W^
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Ș
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
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11
IT
5.5 Schema elettrico
fig. 29 - Schema elettrico
AAttenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera.
278
T° T°
32
191
NL
186
44
114
139
72
230Vac
50Hz
LC32
321
95
16
PWN
GND
256
5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
1 2 3 4
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
3 4 5 61 2
5
1
GND
+Vcc
TACHO
PWM
13
FUSE 3.15A
250V
81
T1
X4 X3 X2 X1
18 12
1
2
1
1
1
X6
24
230V
1
2
A
155
10 k
1.8 k
138
$%0'
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi
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FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.com
BLUEHELIX TECH S 45H
13
ES
ES
1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalado el equipo, describir su funcionamiento al usuario y entregarle
este manual de instrucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y
debe guardarse en un lugar seguro y accesible para futuras consultas.
La instalación y el mantenimiento deben ser realizados por un técnico autorizado,
en conformidad con las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se pro-
híbe manipular los dispositivos de regulación precintados.
La instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede
causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable de los
daños causados por errores de instalación o de uso y, en cualquier caso, por el in-
cumplimiento de las instrucciones dadas.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconectar el
equipo de la red eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo
de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del equipo, desconectarlo y hacerlo
reparar únicamente por un técnico autorizado. Acudir exclusivamente a personal
autorizado. Las reparaciones del equipo y la sustitución de los componentes han de
ser efectuadas solamente por técnicos autorizados y utilizando recambios origina-
les. En caso contrario, se puede comprometer la seguridad del equipo.
Este equipo se ha de destinar solo al uso para el cual ha sido expresamente dise-
ñado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
Los materiales de embalaje son una fuente potencial de peligro: no dejarlos al al-
cance de los niños.
El equipo no debe ser utilizado por niños ni por adultos que tengan limitadas sus
capacidades físicas, sensoriales o mentales, o que no cuenten con la experiencia
y los conocimientos debidos, salvo que estén instruidos o supervisados por otra
persona que se haga responsable de su seguridad.
Desechar el equipo y sus accesorios con arreglo a las normas vigentes.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del
equipo. Dicha representación puede tener diferencias ligeras y no significativas con
respecto al producto suministrado.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Estimado cliente:
BLUEHELIX TECH S 45H es un generador térmico dotado de intercambiador de ace-
ro con producción de agua caliente sanitaria integrada, de alto rendimiento y muy ba-
jas emisiones, con sistema de premezcla y condensación, alimentado con gas natural
o GLP y equipado con un sistema de control con microprocesador.
El aparato es de cámara estanca y se puede instalar en el interior o en lugar exterior
parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) y con temperaturas no inferiores
a –5 °C.
ALa caldera se puede conectar a un acumulador externo de agua caliente
sanitaria (opcional). Las funciones relativas a la producción de agua sa-
nitaria descritas en este manual están operativas sólo si el acumulador
sanitario opcional está conectado como se indica en la sec. 3.3
2.2 Panel de mandos
fig. 1 - Panel de control
Leyenda del panel fig. 1
1Tecla para disminuir la temperatura del ACS
2Tecla para aumentar la temperatura del ACS
3Tecla para disminuir la temperatura de la calefacción
4Tecla para aumentar la temperatura de la calefacción
5Pantalla
6Tecla de rearme - selección de modo Verano/Invierno - Menú "Temperatura
adaptable"
7Tecla para seleccionar el modo Economy/Comfort - Encendido/Apagado del
aparato
8Símbolo de agua caliente sanitaria
9Indicación de funcionamiento en ACS
10 Indicación de modo Verano
11 Indicación multifunción (parpadeante durante la función de protección del inter-
cambiador)
12 Indicación de modo Eco (Economy)
13 Indicación de funcionamiento en calefacción
14 Símbolo de calefacción
15 Indicación de quemador encendido y potencia actual (parpadeante durante la
función de protección de la llama)
16 Conexión para Service Tool
17 Higrómetro
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el cronomando
a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo del aire caliente arriba del sím-
bolo del radiador.
La pantalla (11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de ida a calefacción y, durante el
tiempo de espera, la indicación "d2".
fig. 2
Agua caliente sanitaria
La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon-
diente) se indica con el parpadeo del símbolo del agua caliente bajo el símbolo del grifo.
La pantalla (11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de salida del agua caliente sani-
taria y, durante el tiempo de espera, la indicación "d1".
fig. 3
Anomalía
En caso de anomalía (ver cap. 4.4), en la pantalla (11 - fig. 1) aparece el código de fallo
y, durante los tiempos de espera de seguridad, las indicaciones "d3" y "d4".
2.3 Conexión a la red eléctrica, encendido y apagado
Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 4 - Caldera sin alimentación eléctrica
BAntes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evitar daños
causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera.
915
13
12
11
8
1
36
7102
16414
5
17
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
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BLUEHELIX TECH S 45H
14 ES
Caldera con alimentación eléctrica
Conectar la alimentación eléctrica de la caldera.
fig. 5 - Encendido / Versión del software
fig. 6 - Ciclo de purga de aire
En los 5 primeros segundos, se visualiza también la versión del software de la tarjeta.
En los 300 segundos siguientes, en la pantalla aparece la expresión FH, que indica
el ciclo de purga de aire de la instalación de calefacción.
Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
Después que ha desaparecido la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáti-
camente cada vez que se extrae agua caliente sanitaria o hay una demanda de ca-
lefacción desde el termostato de ambiente.
Apagado y encendido de la caldera
Pulsar la tecla on/off (7 - fig. 1) durante 5 segundos.
fig. 7 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se desactivan
la producción de agua caliente sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo permanece
operativo. Para reactivar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on/off (7 - fig. 1) durante
5 segundos.
fig. 8
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o lo
requiera el termostato de ambiente.
BSi el equipo se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no
funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, para evitar
daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la cal-
dera (sanitaria y de calefacción) o descargar solo el agua sanitaria e introducir
un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, como se indica
en la sec. 3.3.
2.4 Regulaciones
Conmutación Verano / Invierno
Pulsar la tecla verano/invierno (6 - fig. 1) durante dos segundos.
En la pantalla se visualiza el símbolo Verano (10 - fig. 1): la caldera sólo suministra agua
sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar la modalidad Verano, pulsar nuevamente la tecla verano/invierno (6 -
fig. 1) durante dos segundos.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) se puede regular la temperatura des-
de un mínimo de 20 °C hasta un máximo de 80 °C.
fig. 9
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
Mediante las teclas del ACS (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura desde un
mínimo de 10 °C hasta un máximo de 65 °C.
fig. 10
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de
la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de
calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, programar la temperatura ambiente deseada
en el interior de la vivienda. La caldera regulará el agua de la calefacción en función de
la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj
programador a distancia, consultar su manual de uso.
Exclusión del acumulador (Economy)
El funcionamiento del calentador (calentamiento del agua sanitaria y mantenimiento en
temperatura) puede ser desactivado por el usuario. En tal caso, no hay suministro de
agua caliente sanitaria.
El calentador puede ser desactivado por el usuario (modalidad ECO) presionando la te-
cla ECO/CONFORT (7 - fig. 1). En modalidad ECO, en la pantalla se visualiza el corres-
pondiente símbolo (12 - fig. 1). Para activar la modalidad CONFORT, pulsar
nuevamente la tecla ECO/CONFORT (7 - fig. 1).
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda exterior (opcional), el sistema de regulación de la caldera fun-
ciona con “Temperatura adaptable”. En esta modalidad, la temperatura del circuito de
calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de
garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando
aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de
acuerdo con una “curva de compensación” determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada me-
diante las teclas de calefacción (3 - fig. 1) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la
instalación Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regular la
temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el
usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas
Pulsando la tecla reset (6 - fig. 1) 5 segundos se entra en el menú "Temperatura adap-
table"; parpadea "CU".
Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular la curva entre 1 y 10 según la característica.
Si se elige la curva 0, la regulación de temperatura adaptable queda inhabilitada.
Pulsando las teclas de la calefacción (3 - fig. 1) se accede al desplazamiento paralelo
de las curvas; parpadea "OF". Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular el desplaza-
miento paralelo de las curvas según la característica (fig. 11).
Pulsando nuevamente la tecla RESET (6 - fig. 1) 5 segundos se sale del menú “Tempe-
ratura adaptable”.
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
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ES
Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja definir una curva
de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una unidad y
controlar el resultado en el ambiente.
fig. 11 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
Ajustes del reloj programador a distancia
ASi la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los
ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la tabla 1.
Tabla. 1
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en el higrómetro de la caldera, tiene que
ser de aproximadamente 1 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo,
la caldera se apaga y la pantalla indica la anomalía F37.
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de
purga de aire de 300 segundos, que se indica en pantalla con la sigla FH.
3. INSTALACIÓN DEL APARATO
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE-
CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS-
TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y
LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
El aparato es idóneo para funcionar en un lugar parcialmente protegido según la norma
EN 297/A6, con temperaturas no inferiores a -5 °C. Se debe instalar en un sitio resguar-
dado, por ejemplo bajo el alero de un tejado, en un balcón o en una cavidad cubierta.
Como regla general, en el lugar de instalación no debe haber polvo, gases corrosivos ni
objetos o materiales inflamables.
Esta caldera se cuelga de la pared mediante el soporte que se entrega de serie. La fija-
ción a la pared debe ser firme y estable.
ASi el aparato se instala dentro de un mueble o lado a lado con otros elementos,
ha de quedar un espacio libre para desmontar la cubierta y realizar las activi-
dades normales de mantenimiento.
3.3 Conexiones hidráulicas
Advertencias
BLa salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de
recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en
el circuito de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que
actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no
se considerará responsable.
BAntes de instalar la caldera, lave cuidadosamente todos los tubos de la insta-
lación para eliminar los residuos o impurezas, ya que podrían comprometer el
funcionamiento correcto del aparato.
Para sustituir un generador en una instalación existente, se debe vaciar el sis-
tema y quitar todos los sedimentos y contaminantes. Utilice solo productos de
limpieza idóneos y garantizados para instalaciones térmicas (vea el apartado
siguiente), que no dañen los metales, los plásticos ni las gomas. El fabricante
no responde por daños causados al generador por la falta de una limpie-
za adecuada de la instalación.
Haga las conexiones de acuerdo de acuerdo con el dibujo de la fig. 12 y los símbolos
presentes en el aparato.
fig. 12 - Conexiones hidráulicas
1 = Ida a calefacción Ø 3/4
3 = Entrada de gas - 1/2"
5 = Retorno de calefacción - Ø 3/4”
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
Si es necesario, se permite utilizar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a
condición de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para
este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni otros componentes o mate-
riales del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos
e inhibidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalacio-
nes térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
Características del agua de la instalación
En presencia de agua de dureza superior a 25° Fr (1 °F = 10 ppm CaCO3), es necesario
usar agua adecuadamente tratada a fin de evitar posibles incrustaciones en la caldera.
Conexión a un acumulador de agua caliente sanitaria
La tarjeta electrónica del aparato permite controlar un acumulador externo para la pro-
ducción de agua caliente sanitaria. Haga las conexiones hidráulicas como se ilustra en
el esquema de la fig. 13. Realice las conexiones eléctricas de acuerdo con el esquema
eléctrico de la fig. 29. Al encender la caldera, el sistema de control reconoce la sonda
del acumulador y se configura automáticamente, activando la pantalla y los controles del
agua sanitaria.
fig. 13 - Esquema de conexión a un acumulador externo
8Salida de ACS
9Entrada de AS
10 Ida a calefacción - Ø 3/4"
11 Retorno de calefacción - Ø 3/4"
95 Válvula desviadora
Regulación de la temperatura de calefacción
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra-
mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
Regulación de la temperatura del agua sani-
taria
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra-
mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
Conmutación Verano / Invierno
La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de cale-
facción desde el reloj programador a distancia.
Selección Eco/Confort
Si se desactiva el funcionamiento en sanitario desde el menú del
reloj programador a distancia, la caldera selecciona la modalidad
Economy. En esta condición, la tecla
eco/confort
(7 - fig. 1) del
panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a activar el funcionamiento en sanitario con el reloj
programador a distancia, la caldera se dispone en modo Confort.
En esta condición, con la tecla
eco/confort
(7 - fig. 1) del panel
de la caldera es posible pasar de una modalidad a otra.
Temperatura adaptable
Tanto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la cal-
dera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre los
dos, es prioritaria la temperatura adaptable de la tarjeta de la cal-
dera.
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20
30
40
50
60
70
80
90
85
1
2
3
4
5
6
8910 7
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
11346 153 108
143
105
135
95
89
10 11
3.2 Lugar de instalación
El circuito de combustión es estanco respecto al ambiente de instalación, por lo
cual el aparato puede instalarse en cualquier habitación. No obstante, el local de
LQVWDODFLyQGHEHVHUORVX¿FLHQWHPHQWHDLUHDGRSDUDHYLWDUVLWXDFLRQHVGHSHOLJUR
si hubiera una pérdida de gas. La Directiva CE 2009/142 establece esta norma de segu-
ridad para todos los aparatos que funcionan con gas, incluidos los de cámara estanca.
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16 ES
3.4 Conexión del gas
BAntes de efectuar la conexión, controlar que el equipo esté preparado para fun-
cionar con el tipo de combustible disponible.
Conectar el gas al empalme correspondiente (fig. 12) según la normativa en vigor, con
un tubo metálico rígido o un tubo flexible de pared continua de acero inoxidable, inter-
poniendo una llave de cierre del gas entre la instalación y la caldera. Controlar que todas
las conexiones del gas sean estancas.
3.5 Conexiones eléctricas
BEl aparato se ha de conectar a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por
las normas de seguridad. Haga controlar por un técnico autorizado la eficacia
y compatibilidad del sistema de puesta a tierra. El fabricante no se hace res-
ponsable de daños ocasionados por la falta de puesta a tierra de la instalación.
La caldera se suministra con un cable de tipo "Y", sin enchufe, para conectarla
a la red eléctrica. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y
un interruptor bipolar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm,
interponiendo fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es im-
portante respetar la polaridad de las conexiones a la línea eléctrica (LÍNEA: ca-
ble marrón / NEUTRO: cable azul / TIERRA: cable amarillo-verde).
BEl cable de alimentación del aparato no debe ser sustituido por el usuario. Si
el cable se daña, apague el aparato y llame a un técnico autorizado para que
lo sustituya. Para la sustitución, se debe utilizar solo cable HAR H05 VV-F de
3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Termostato de ambiente (opcional)
BATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC-
TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES
DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA
IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación
de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa-
mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la regleta eléctrica
Quite el panel frontal ( *** 'Apertura del panel frontal' on page 18 ***) para acceder a la
regleta de conexiones eléctricas (fig. 14). La posición de los bornes para las diferentes
conexiones también se ilustra en el esquema eléctrico de la fig. 29.
fig. 14 - Acceso a la regleta eléctrica
3.6 Conductos de humos
Advertencias
El aparato es de tipo C con cámara estanca y tiro forzado, la entrada de aire y la salida
de humos deben conectarse a sistemas como los que se indican más adelante. Antes
de efectuar la instalación, controlar y respetar escrupulosamente las prescripciones en
cuestión. Respetar también las disposiciones sobre la posición de los terminales en la
pared y/o el techo y las distancias mínimas a ventanas, paredes, aberturas de aireación,
etc.
Conexión con tubos coaxiales
fig. 15 - Ejemplos de conexión con tubos coaxiales ( = aire / = humos)
Tabla. 2 - Tipo
Para la conexión coaxial, se debe montar uno de los siguientes accesorios iniciales en
el aparato. Para las cotas de taladrado en la pared, vea la figura de portada. Los tramos
horizontales de salida de humos han de mantener una ligera pendiente hacia la caldera
para evitar que la eventual condensación fluya al exterior y gotee.
fig. 16 - Accesorios iniciales para conductos coaxiales
Tabla. 3 - Longitud máxima de los conductos coaxiales
Conexión con tubos separados
fig. 17 - Ejemplos de conexión con tubos separados ( = aire / = humos)
Tabla. 4 - Tipo
Tipo Descripción
C1X
Aspiración y evacuación horizontales en pared
C3X
Aspiración y evacuación verticales en el techo
72
139
138
155
A
10kOhm
1.8kOhm
1 2 3 4 5 6
321
95
C
1X
C
1X
C
3X
C
3X
C
3X
C
1X
Coaxial 60/100 Coaxial 80/125
Longitud máxima permitida
(horizontal) 5 m
15 m
Longitud máxima permitida
(vertical) 6 m
Factor de reducción
codo de 90° 1 m 0,5 m
Factor de reducción
codo de 45° 0,5 m 0,25 m
Tipo Descripción
C1X
Aspiración y evacuación horizontales en pared. Los terminales de entrada y salida deben ser concéntricos o
estar lo suficientemente cerca (distancia máxima 50 cm) para que estén expuestos a condiciones de viento
similares.
C3X
Aspiración y evacuación verticales en el techo. Terminales de entrada/salida como para C12
C5X
Aspiración y evacuación separadas en pared o techo o, de todas formas, en zonas a distinta presión. La
aspiración y la evacuación no deben estar en paredes opuestas.
C6X
Aspiración y evacuación con tubos certificados separados (EN 1856/1)
B2X
Aspiración del ambiente de instalación y evacuación en pared o techo
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA.
Ø 100
Ø 60
041001X0
Ø 100
Ø 60
120
142
041002X0
Ø 80
Ø 127
120
147
041006X0
C5x
C
3x
B2x C1x
max 50 cm
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
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ES
Para conectar los conductos separados, monte en el aparato el siguiente accesorio ini-
cial:
fig. 18 - Accesorio inicial para conductos separados
Antes de efectuar la instalación, compruebe que no se supere la longitud máxima per-
mitida, mediante un sencillo cálculo:
1. Diseñe todo el sistema de chimeneas separadas, incluidos los accesorios y los ter-
minales de salida.
2. Consulte la tabla 6 y determine las pérdidas en metros equivalentes (m eq) de cada
componente según la posición de montaje.
3. Compruebe que la suma total de las pérdidas sea inferior o igual a la longitud máxi-
ma indicada en la tabla 5.
Tabla. 5 - Longitud máxima de los conductos separados
Tabla. 6 - Accesorios
Conexión a chimeneas colectivas
fig. 19 - Ejemplos de conexión a chimeneas ( = aire / = humos)
Tabla. 7 - Tipo
Si se desea conectar la caldera BLUEHELIX TECH S 45H a una chimenea colectiva o
a una individual con tiro natural, la chimenea debe estar diseñada por un técnico cuali-
ficado, con arreglo a las normas vigentes, y ser adecuada para equipos de cámara es-
tanca dotados de ventilador.
3.7 Conexión de la descarga de condensados
La caldera está dotada de un sifón interno para descargar los condensados. Monte el
empalme de inspección A e inserte a presión la manguera B. Llenar el sifón con 0,5 L
de agua y conectar la manguera al desagüe
BATENCIÓN: ¡el aparato no se debe hacer funcionar nunca con el sifón va-
cío!
fig. 20 - Conexión de la descarga de condensados
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
4.1 Regulaciones
Cambio de gas
El aparato puede funcionar con gas metano o GLP. Se suministra preparado para uno
de estos gases, que se indica en el embalaje y en la placa de datos técnicos. Para utili-
zarlo con otro gas, es preciso montar el kit de transformación de la siguiente manera:
1. Quite el panel frontal (vea *** 'Apertura del panel frontal' on page 18 ***).
2. Desenrosque el tornillo y gire el panel de mandos ( fig. 21).
3. Desenrosque la tuerca C y desconecte el tubo A de la válvula del gas ( fig. 22).
4. Reemplace el inyector B del tubo del gas por el que se incluye en el kit de transfor-
mación, interponiendo la junta D ( fig. 22).
5. Monte nuevamente el tubo del gas A y compruebe la estanqueidad de la conexión.
6. Aplique junto a la placa de datos técnicos la etiqueta suministrada con el kit de cam-
bio de gas.
7. Monte el panel frontal.
8. Modifique el parámetro correspondiente al tipo de gas:
Ponga la caldera en modo espera (standby).
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos: en la
pantalla parpadea b01.
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 o 2 - fig. 1) para configurar 00 (metano)
o 01 (GLP).
Pulse la tecla calefacción + ( 4 - fig. 1) hasta que en la pantalla parpadee b04.
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 o 2 - fig. 1) para configurar 200 (metano)
o 190 (GLP).
Pulse la tecla calefacción + (4 - fig. 1) hasta que en la pantalla parpadee b05.
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 o 2 - fig. 1) para configurar 200 (metano)
o 190 (GLP).
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos.
La caldera vuelve al modo espera (standby).
9. Conecte un analizador de combustión a la salida de humos de la caldera y com-
pruebe que la proporción de CO2 en los humos, con la caldera en marcha a poten-
cia máxima y mínima, cumpla con lo indicado en la tabla de datos técnicos para el
gas correspondiente.
Longitud máxima permitida
40 m
eq
Pérdidas en m
eq
Entrada de
aire
Salida de humos
Vertical Horizontal
Ø 80
TUBO
1 m M/H 1KWMA83W 1 1,6 2
CODO
45° M/H 1KWMA65W 1,2 1,8
90° M/H 1KWMA01W 1,5 2
MANGUITO
con toma para prueba 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINAL
aire de pared 1KWMA85A 2 -
humos de pared con anti-
viento
1KWMA86A - 5
CHIMENEA
Aire/humos separada 80/80 010027X0 - 12
Solo salida de humos Ø 80 010026X0 +
1KWMA86U
-4
Ø 60
TUBO
1 m M/H 1KWMA89W 6
CODO
90° M/H 1KWMA88W 4,5
REDUCCIÓN
80/60 041050X0 5
TERMINAL
humos de pared con anti-
viento 1KWMA90A 7
ATENCIÓN: DADAS LAS ALTAS PÉRDIDAS DE CARGA DE LOS ACCESORIOS Ø 60,
UTILIZARLOS SOLO SI ES NECESARIO Y EN EL ÚLTIMO TRAMO DE LA SALIDA DE
HUMOS.
Tipo Descripción
C2X
Aspiración y evacuación en chimenea común (ambas en el mismo conducto)
C4X
Aspiración y evacuación en chimeneas comunitarias separadas pero expuestas a condiciones simila-
res de viento
C8X
Evacuación en chimenea individual o común y aspiración en pared
B3X
Aspiración del ambiente de instalación mediante conducto concéntrico (que contiene la salida) y eva-
cuación en chimenea común de tiro natural
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA.
Ø 81Ø 81
Ø 65
Ø 87
Ø 65
041039X0
C8X C2X
C4X
0,5lt
A
B
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
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fig. 21
fig. 22
Activación del modo TEST
Pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos
para activar el modo TEST. La caldera se enciende con la potencia de calefacción máxi-
ma programada como se ilustra en el apartado siguiente.
En la pantalla parpadean los símbolos de la calefacción y del ACS (fig. 23) y, al lado, se
indica la potencia de calefacción.
fig. 23 Modo TEST (potencia de calefacción = 100 %)
Pulsar las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia
(mínima = 0 %, máxima = 100 %).
Al pulsar la tecla del agua sanitaria "-" (1 - fig. 1) la potencia de la caldera se ajusta in-
mediatamente al mínimo (0 %). Al pulsar la tecla del agua sanitaria "+" (2 - fig. 1) la po-
tencia de la caldera se ajusta inmediatamente al máximo (100 %).
Si está seleccionado el modo TEST y hay una extracción de agua caliente sanitaria su-
ficiente para activar el modo ACS, la caldera queda en modo TEST pero la válvula de 3
vías se dispone en ACS.
Para desactivar el modo TEST, pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y
4 - fig. 1) durante 5 segundos.
El modo TEST se desactiva automáticamente a los 15 minutos o al finalizar la extracción
de agua caliente sanitaria, siempre que dicha extracción haya sido suficiente para acti-
var el modo ACS.
Regulación de la potencia de calefacción
Para ajustar la potencia de calefacción se debe poner la caldera en modalidad TEST
(véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3
y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 100). Si se
pulsa la tecla RESET en un plazo de cinco segundos, la potencia máxima será la que
se acaba de programar. Salir de la modalidad TEST (véase sec. 4.1).
4.2 Puesta en servicio
Antes de encender la caldera
Controlar la estanqueidad de la instalación del gas.
Controlar la correcta precarga del vaso de expansión.
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en
el circuito.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua
sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecuadas.
Controlar que la presión del gas de calefacción tenga el valor indicado.
Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera
Controles durante el funcionamiento
Encender el aparato.
Comprobar que las instalaciones de gas y de agua sean estancas.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el
funcionamiento de la caldera.
Controlar la estanqueidad y el funcionamiento del sifón y del sistema de eliminación
de condensación.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Comprobar que la válvula del gas module correctamente durante las fases de cale-
facción y producción de agua sanitaria.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de
encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Comprobar que el consumo de gas, indicado en el contador, corresponda al indica-
do en la tabla de los datos técnicos del cap. 5.
Comprobar que, cuando no hay demanda de calefacción, al abrir un grifo de agua
caliente sanitaria, el quemador se encienda correctamente. Durante el funciona-
miento en calefacción, controlar que, al abrir un grifo de agua caliente sanitaria, la
bomba de circulación de la calefacción se detenga y la producción de agua sanitaria
sea correcta.
Verificar la programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesarios (curva
de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
4.3 Mantenimiento
Apertura del panel frontal
Para abrir la carcasa de la caldera:
1. Desenroscar parcialmente los tornillos A (fig. 24).
2. Tirar del panel B y desengancharlo de las fijaciones superiores.
BAntes de efectuar cualquier operación en el interior de la caldera, desconectar
la alimentación eléctrica y cerrar la llave general del gas.
fig. 24 - Apertura del panel frontal
BEn este equipo, la carcasa hace también de cámara estanca. Después de
cada operación que exija la apertura de la caldera, verificar atentamente
el montaje correcto del panel frontal y su estanqueidad.
A
C
B
D
0
1
4
2
3
A
A
B
A
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
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Proceder en orden contrario para montar el panel frontal. Asegurarse de que el panel
esté bien enganchado en las fijaciones superiores y completamente apoyado en los la-
terales del equipo. Tras el apriete, la cabeza del tornillo "A" no debe quedar debajo del
pliegue inferior de tope (fig. 25).
fig. 25 - Posición correcta del panel frontal
Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado
efectúe una revisión anual a fin de:
Los dispositivos de mando y seguridad (válvula del gas, caudalímetro, termostatos,
etc.) funcionen correctamente
Comprobar la eficacia de la tubería de salida de humos.
La cámara estanca no debe tener pérdidas
Los conductos y el terminal de aire y humos tienen que estar libres de obstáculos y
no han de tener pérdidas.
Comprobar que el quemador y el intercambiador estén limpios de suciedad e in-
crustaciones. No utilizar productos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos.
El electrodo no presente incrustaciones y esté correctamente colocado
Las instalaciones de gas y agua sean perfectamente estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, sea de 1 bar (en caso contrario, res-
tablecerla).
La bomba de circulación no esté bloqueada.
El vaso de expansión esté lleno.
El caudal de gas y la presión se mantengan dentro de los valores indicados en las
tablas
El sistema de descarga de condensados funcione correctamente y no tenga pérdi-
das ni obstrucciones
El sifón debe estar lleno de agua.
4.4 Solución de problemas
Diagnóstico
En caso de anomalías o problemas de funcionamiento, la pantalla parpadea y visualiza
el código del fallo.
Existen anomalías que provocan bloqueos permanentes (se identifican con la letra “A”):
para restablecer el funcionamiento es suficente pulsar la tecla reset (part. 6 - fig. 1) du-
rante un segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si se
ha instalado; si la caldera no se vuelve a poner en marcha, se debe solucionar la ano-
malía.
Las anomalías que se indican con la letra “F” causan bloqueos transitorios que se re-
suelven automáticamente apenas el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de
la caldera.
Tabla de anomalías
Tabla. 8 - Lista de anomalías
Código
anomalía Anomalía Causa posible Solución
A01
El quemador no se
enciende
No hay gas
Controlar que el gas llegue correcta-
mente a la caldera y que no haya aire
en los tubos
Anomalía del electrodo de
detección/encendido
Controlar que el electrodo esté bien
ubicado y conectado y que no tenga
incrustaciones
Válvula del gas averiada Controlar la válvula del gas y
cambiarla si es necesario
Presión insuficiente de la red de gas Controlar la presión del gas
Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si
corresponde
A02
Señal de llama presente
con quemador apagado
Anomalía del electrodo Controlar el cableado del electrodo de
ionización
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta
A03
Actuación de la protección
contra sobretemperaturas
Sensor de calefacción averiado Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción
No circula agua en la instalación Controlar el circulador
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
A04
Actuación del dispositivo
de seguridad de la salida
de humos
Anomalía F07 generada 3 veces en
las últimas 24 horas
Ver anomalía F07
OK NO
A05
Actuación de la protección
del ventilador
Anomalía F15 durante 1 hora
consecutiva Ver anomalía F15
A06
No hay llama tras la fase de
encendido
(6 veces en 4 min)
Anomalía del electrodo de
ionización
Controlar la posición del electrodo de
ionización y sustituirlo si es necesario
Llama inestable Controlar el quemador
Anomalía offset válvula del gas Controlar calibración offset a potencia
mínima
Conductos de aire o humos
obstruidos
Desatascar la chimenea, los
conductos de salida de humos y
entrada de aire y los terminales
Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si
corresponde
F07
Alta temperatura de los
humos
La sonda de humos detecta una
temperatura excesiva Controlar el intercambiador
F10
Anomalía del sensor de ida 1
Sensor averiado Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F11
Anomalía del sensor de
retorno
Sensor averiado Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F12
Anomalía del sensor de AS
Sensor averiado Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F13
Anomalía de la sonda de
humos
Sonda averiada Controlar el cableado o sustituir la
sonda de humos
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F14
Anomalía del sensor de ida 2
Sensor averiado Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F15
Anomalía del ventilador
Falta la tensión de alimentación de
230 V
Controlar el cableado del conector
de 3 polos
Señal taquimétrica interrumpida Controlar el cableado del conector
de 5 polos
Ventilador averiado Controlar el ventilador
F34
Tensión de alimentación
inferior a 170 V Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F35
Frecuencia de red anómala Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F37
Presión incorrecta del agua
de la instalación
Presión demasiado baja Cargar la instalación
Presostato del agua desconectado o
averiado Controlar el sensor
F39
Anomalía de la sonda
exterior
Sonda averiada o cableado en
cortocircuito
Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Sonda desconectada tras activar la
temperatura adaptable
Conectar la sonda exterior o
desactivar la temperatura adaptable
A41
A44
Posición del sensor Sensor de calefacción desprendido
del tubo
Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción
A42
Anomalía del sensor de
calefacción Sensor averiado Cambiar el sensor
F43
Actuación de la protección
del intercambiador
No circula agua en la instalación Controlar el circulador
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
F52
Anomalía del sensor de
calefacción Sensor averiado Cambiar el sensor
A61
Anomalía de la centralita
ABM03'
Error interno de la centralita
ABM03'
Controlar la conexión de tierra y
cambiar la centralita si es necesario
A62
No hay comunicación entre
la centralita y la válvula del
gas
Centralita desconectada Conectar la centralita a la válvula
del gas
Válvula averiada Cambiar la válvula
A63
F64
A65
F66
Anomalía de la centralita
ABM03'
Error interno de la centralita
ABM03'
Controlar la conexión de tierra y
cambiar la centralita si es necesario
A23
A24
F20
F21
A26
F40
F47
Anomalía de los
parámetros de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal
configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y
modificarlo si es necesario
Código
anomalía Anomalía Causa posible Solución
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
BLUEHELIX TECH S 45H
20 ES
5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
Tabla. 9 - Leyenda de las figuras cap. 5
5.1 Vista general
fig. 26 - Vista general
5.2 Diagramas
fig. 27 - Pérdidas de carga/altura manométrica circulador
A = Pérdidas de carga caldera - 1 = Velocidad mínima circulador - 2 = Ve-
locidad máxima circulador
5.3 Circuito hidráulico
fig. 28 - Circuito hidráulico
5.4 Tabla de datos técnicos
7
Entrada de gas - Ø 1/2"
138
Sonda exterior (opcional)
10
Ida a calefacción - Ø 3/4"
139
Cronomando remoto (opcional)
11
Retorno de calefacción - Ø 3/4"
154
Tubo descarga de condensados
14
Válvula de seguridad
155
Sonda temperatura acumulador
16
Ventilador
186
Sensor de retorno
22
Quemador principal
191
Sensor de temperatura de humos
32
Circulador de calefacción
193
Sifón
36
Purgador de aire automático
196
Depósito de condensados
44
Válvula del gas
256
Señal circulador modulante calefacción
72
Termostato de ambiente (no suministrado)
278
Sensor doble (seguridad + calefacción)
81
Electrodo de encendido/ionización
95
Válvula desviadora (no suministrada)
A
Contacto auxiliar
114
Presostato del agua
193
32
114
14
36
186
81
95
278
10 7 1144
191
196
22
16
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
8
9
C
B
2.500
Dato Unidad BLUEHELIX TECH S 45H
Capacidad térmica máxima calefacción kW 43 (Q)
Capacidad térmica mínima calefacción kW 7,5 (Q)
Potencia térmica máxima calefacción (80/60 °C) kW 4 (P)
Potencia térmica mínima calefacción (80/60 °C) kW 7,3 (P)
Potencia térmica máxima calefacción (50/30 °C) kW 4
Potencia térmica mínima calefacción (50/30 °C) kW 8,1
Presión de alimentación G20 mbar 20
Caudal máximo G20 m
3
/h 4,
Caudal mínimo G20 m
3
/h 0,
CO
2
máx. G20 % 9,
CO
2
mín. G20 % 8,
Presión de alimentación G31 mbar 37
Caudal máximo G31 kg/h 
Caudal mínimo G31 kg/h 0,
CO
2
máx. G31 % 10,
CO
2
mín. G31 % 9,
Clase de eficiencia directiva 92/42 CE -
Clase de emisión NOx - 5 (NOx)
Presión máxima en calefacción bar 4,5 (PMS)
Presión mínima en calefacción bar 0,8
Temperatura máxima agua calefacción °C 90 (tmáx.)
Contenido circuito de calefacción litros 
Grado de protección IP X5D
Tensión de alimentación V/Hz 230 V/50 Hz
Potencia eléctrica absorbida W 1
Peso sin carga kg 
Tipo de aparato C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33
PIN CE 0461CM0988
10 11
14
114
186
278
36
193
154
32
cod. 3541G103 - Rev. 00 - 05/2017
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Ferroli BLUEHELIX TECH S 45H Manual de utilizare

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